Si ricomincia. L’attesa è finita, si apre ufficialmente la Serie A 2014/2015, le partite si giocano quasi tutte in serata, tra queste c’è la sfida al Friuli tra Udinese e Empoli, presente e passato del bomber Di Natale. Esordio che dovrebbe essere soft per la squadra di Stramaccioni che parte col favore dei pronostici contro i toscani neopromossi. L’allenatore ex Inter recupera lo stesso modulo di Guidolin e scende in campo con Karzenis in porta, Heurteaux, Danilo, Domizzi in difesa, Widmer, Allan, Guilherme, Badu, Pasquale a centrocampo, le due punte sono Muriel e Di Natale. L’Empoli di Sarri risponde con un 4-3-1-2, Sepe in porta, Laurini, Tonelli, Rugani, Hysaj in difesa, Vecino, Valdifiori, Croce in mediana, Verdi dietro le punte Tavano e Mchedlidze.
La prima occasione della partita si registra al minuto 13, con una bella combinazione tra Guilherme e Luis Muriel con il brasiliano che conclude con un bel tiro al volo, ma Sepe si supera e para. Due minuti dopo Udinese ancora pericolosa con Muriel che questa volta conclude di poco a lato. Dopo questa occasione la partita si spegne, prova a riaccenderla l’Empoli al minuto 36 con Vecino che da dentro l’area scheggia la traversa con il suo sinistro. Il primo tempo si conclude sullo 0-0, l’Udinese ci ha provato di più ma l’Empoli si è difeso con ordine e ha avuto la sua buona occasione con Vecino.
Nel secondo tempo l’Udinese parte più convinta e al 50esimo Muriel mette in mezzo un buon pallone per Badu ma il ghanese spedisce alto di testa. Sette minuti dopo arriva il gol per i padroni di casa con l’eterno Di Natale che raccoglie la palla filtrante di Muriel e a tu per tu con il portiere insacca. Il raddoppio arriva cinque minuti dopo, l’autore è sempre lui, Totò approfitta del retropassaggio maldestro di Laurini e batte per la seconda volta Sepe. Non ci sono altre occasioni importanti da segnalare, l’Udinese risolve la pratica Empoli nel secondo tempo e conquista i primi tre punti della stagione. Prossimo appuntamento per Stramaccioni: la trasferta con la Juventus, sicuramente è difficile ma Strama sa come si vince allo Juventus Stadium.