Anticipo domenicale della 20esima giornata di serie A, alle 12.30 scendono in campo Udinese e Lazio per quella che è la prima partita del girone di ritorno di questo campionato. L’Udinese arriva da due sconfitte di fila pesanti con sei reti incassate da Verona e Sampdoria e spera nell’aiuto del pubblico di casa per tornare alla vittoria. Discorso differente per la Lazio che dopo le quattro reti subite sempre dal Verona ha sconfitto di misura l’Inter in casa e ha ottenuto solo un punto nella trasferta col Bologna. Guidolin si affida all’ormai collaudato 3-5-1-1 con Brkic in porta difesa a tre con Hertaux, Danilo e Domizzi, a centrocampo gli interpreti sono Basta, Pinzi, Badu, Douglas e Pereyra, più avanzato alle spalle di Di Natale gioca Maicosuel. Reja complici probabilmente voci di mercato lascia Hernanes in panchina e risponde con il suo 3-4-1-2 con Berisha, davanti a lui Biava, Dias e Ciani, a centrocampo da destra a sinistra Cavanda, Onazi, Biglia e Lulic con Candreva sulla trequarti a supporto di Klose e Floccari.
Partita frizzante sin dalle prime battute, ci prova al quarto minuto Pereyra stop di petto e conclusione di destro che viene deviata dal portiere laziale in calcio d’angolo, dal tiro della bandierina stacca Floccari e libera la sua area. Poco dopo insiste ancora l’Udinese con cross di Pereyra dalla destra, Berisha con qualche difficoltà respinge e poi Biava in affanno allontana rischiando qualcosa. Al settimo la partita cambia, Cavanda stende Maicosuel in area, rigore, ci pensa Di Natale che a realizzarlo, 1-0 Udinese. La Lazio ha difficoltà a creare buone azioni, ci sono poche idee e troppi buchi tra i reparti, al 27esimo i biancocelesti rischiano ancora, retropassaggio di Lulic verso il portiere interviene Di Natale che però commette fallo sul portiere. Dopo questo episodio la Lazio cresce ed impensierisce Brkic prima con Onazi e poi con Lulic ma dietro la difesa balla troppo. Lo capisce Maicosuel che su una palla persa di Onazi si invola verso la porta e a tu per tu con Berisha calcia di poco a lato, Udinese vicinissima al 2-0 nel primo tempo.
Nel secondo tempo Reja inserisce Ederson al posto di Floccari ma le cose si mettono subito male, al 52esimo Onazi, ammonito tre minuti prima commette un brutto fallo su Pereyra e rimedia il secondo cartellino, Lazio in dieci. I due allenatori a mezz’ora dalla fine iniziano a cambiare qualcosa, fuori Di Natale e dentro Muriel per l’Udinese, fuori Ciani dentro Hernanes per la Lazio. La partita cambia. Minuto 62 rigore per la Lazio per un’ingenuità di Domizzi su Klose, sul dischetto si presenta Candreva che fa 1-1. Minuto 66 ancora Lazio pericolosa con la conclusione a giro di Ederson che termina di poco a lato. L’Udinese però non molla e torna in vantaggio con Badu che con un bel tiro al volo insacca non lasciando scampo a Berisha. Ma la Lazio, in dieci uomini, non molla e va vicinissima al pareggio prima con Klose di testa e poi con Hernanes, ma quando le forze non bastano entra in gioco la fortuna e gli uomini di Reja pareggiano grazie ad un autorete maldestra di Domizzi che aveva provato ad anticipare Cavanda. Le squadre sono stanche e il 2-2 sembra il risultato più giusto per questa partita ma la Lazio ha un certo Hernanes in campo, doppio passo del “Profeta” appena fuori area e botta di sinistro sul primo palo dove il portiere non può arrivare. Gelato il Friuli, rimonta compiuta della Lazio, terza sconfitta consecutiva per i friulani.