L’Udinese ha fatto 13! Tanti sono i punti in classifica grazie alla bella vittoria esterna contro il Sassuolo di Mercoledì. Intendiamoci: la vittoria è bella perché colta finalmente fuori casa ma gli interrogativi rimangono ancora tutti lì, immutati, a partire dall’impiego del solito modulo con i soliti noti fino ad arrivare alla sofferenza per una successo che forse, e non ce ne voglia il buon Kelava, senza il rientrante Brkic non si sarebbe concretizzato.
Insomma, visivamente parlando, qui servono idee e forze fresche perché, seppur saldamente stabilizzati a centro classifica, non pare molto bella la prospettiva di arrancare così da qui fino a fine campionato.
Intanto arrivano anche le buone novelle dei rientri di Brkic, come detto, e di Domizzi, importanti per dare più qualità al gruppo; certo è che per domenica prossima, in casa contro l’Inter, servirà ben altro di quanto visto contro il Sassuolo. Il mister non sembra orientato a molti stravolgimenti, a suo dire l’Udinese ha risposto degnamente mercoledì sera, da squadra che deve salvarsi quale è, pertanto è lecito attendersi il solito undici con l’incognita Di Natale che forse, di questi tempi, non può reggere tre partite in 7 giorni. Unico assente certo il solo Pinzi, squalificato.
L’Inter che arriva al Friuli è ben diversa da quella sconfitta lo scorso anno per 3-0. Il nuovo mister sta rigenerando tutto l’ambiente e, seppur con qualche mezzo passo falso, il trend dei nerazzurri è sicuramente da squadra di vertice. Non sarà comunque la migliore Inter se è vero che Mazzarri con ogni probabilità si vedrà costretto a rinunciare ad Handanovic e Icardi infortunati, mentre la contemporanea squalifica di Belfodil e gli acciacchi di Milito impongono uno schieramento con Palacio unica punta. Ancora out in difesa Campagnaro il cui recupero si delinea tra qualche settimana.
Un occhio alle statistiche e scopriamo che in serie A la due formazioni al Friuli si sono incontrate già in 40 circostanze, 11 volte hanno prevalso i colori bianconeri contro i 15 successi degli ospiti. Negli ultimi 4 anni le vittorie si sono alternate perfettamente per finire con il 3-0 a favore dei padroni di casa dello scorso anno. La vittoria più larga rimane comunque il 4-3 per le zebrette della stagione 1989/1990 con doppiette di Balbo e Branca.
Infine una nota di colore che farà contento il mister, noto appassionato di ciclismo: il secondo vincitore del concorso per sponsorizzare l’Udinese per un giorno è una piccola azienda che produce bici da corsa…il nome del gestore poi è una garanzia: Ferrari!