Certo che se il percorso di avvicinamento alla difficile partita di lunedì sera contro la Juventus passa attraverso le prestazioni contro il Catania e la Fiorentina, non è che ci sia molto da stare allegri.
Avendo poco da inseguire in classifica, speriamo vivamente che il blasone dell’avversario e magari la voglia di qualche giovane di mettersi in mostra dia la necessaria linfa vitale al gioco friulano, così da mettere, magari, un po’ di paura ad una squadra, la Juventus, che altrimenti rischia di passeggiare sulle nostre macerie.
Da una parte c’è la formazione di Conte, infastidita dalla Roma inseguitrice, desiderosa di chiudere la pratica scudetto quanto prima, dall’altra un’incognita, capace di esaltarsi contro le grandi, ma troppo incostante quest’anno nel rendimento per garantire alcunché a priori.
Intanto Guidolin può a buon titolo sperare nel recupero record di Di Natale che pare aver risolto le noie al ginocchio; anche Domizzi alimenta qualche speranza di recupero mentre per Pinzi le cose sembrano più complicate. A centrocampo, squalificato Badu, si fa la conta dei disponibili con Allan comunque recuperato appieno. Insomma tutto rimandato a lunedì quando si farà la valutazione definitiva dei disponibili.
A Udine Juve al gran completo. Per quella che in molti vedono come l’ultima insidia sulla via dello scudetto per le zebre torinesi Conte può contare sull’intera rosa, non avendo defezioni di sorta ad eccezione di Barzagli. Vecchia signora col 3-5-2 classico e Tevez+Llorente di punta.
Riviviamo, con un pizzico di nostalgia, qualche fasto recente nella storia dei precedenti tra Udinese e Juventus. Magari quello della stagione 2009/2010 quando le zebrette rifilarono un sontuoso 3-0 ai blasonati avversari, o quello dell’anno precedente, quando l’Udinese schierava in attacco il tandem Di Natale – Quagliarella che, con un gol a testa, rimandarono i piemontesi a casa con le pive nel sacco. L’anno scorso, complice una decisione discutibile dell’arbitro che lasciò quasi subito le zebrette in 10, l’Udinese si arrese per 4 a 1 mentre l’ultimo pareggio risale allo 0 a 0 di due anni fa. In tutto 39 precedenti con 23 successi esterni, 11 pareggi e 5 vittorie friulane.
Partita di cartello…arbitro di livello! Almeno così speriamo dato che Lunedì sera le due squadre saranno agli ordini del sig. Rizzoli di Bologna, internazionale, recentemente coinvolto in un episodio curioso durante Sassuolo Roma del 30 Marzo scorso, quando, dopo 4 minuti di discussioni, ritrattò la sua decisione di concedere un rigore agli emiliani. In tutto l’Udinese con l’arbitro emiliano ha uno score di quattro vittorie, un pareggio e tre sconfitte.