La UEB Gesteco Cividale vince al PalaElachem, ai playoff troverà Cantù
La UEB Gesteco Cividale chiude una fase ad orologio immacolata con la decima vittoria consecutiva in trasferta a Vigevano; una partita dove la pressione sicuramente non raggiungeva i picchi di quando ogni canestro era fondamentale per agguantare la matematica salvezza ma comunque importante per decidere gli accoppiamenti playoff. Le Eagles escono vincitrici dal caldissimo PalaElachem, in una sfida con tanti ex e un brivido nel finale; i risultati degli altri campi restituiscono Cantù come avversaria, in un primo turno che si preannuncia per cuori forti!
Sblocca subito il punteggio Redivo, fresco di rinnovo biennale, con un sottomano nel cuore dell’area, seguito da Dell’Agnello che non viene raddoppiato in post e appoggia al vetro altri due punti. Vigevano passa avanti con una tripla di Peroni a cui risponde Redivo, prontamente ricambiato da Wideman. A metà tempo, dopo un altro scambio di favori fra Peroni e Redivo, il punteggio è sul 10-10. Nonostante la doppia cifra già raggiunta da Redivo Vigevano sembra avere più ritmo in attacco, così Coach Pilla ferma il cronometro sul 14-12 per i padroni di casa. Le Eagles trovano il pari con un bel movimento in post di Miani, poi il gioco si interrompe per un brutto colpo alla spalla subito da Bertetti che è costretto a uscire. La difesa gialloblu incassa da fuori nella seconda parte di quarto, ma continua la supremazia nel pitturato per i lunghi friulani, guidati dall’ex di giornata Dell’Agnello, che riescono a rimanere a contatto sul 24-23.
Inizia senza sussulti il secondo quarto, finché Miani riporta avanti i suoi con una tripla dopo quasi due minuti di gioco. Dopo un timeout dei padroni di casa, Miani allunga con un due su due dalla lunetta e Mastellari conserva il +4 con un appoggio al tabellone, dopo un canestro subito su rimessa dal fondo. Le squadre continuano a scambiarsi canestri a turno senza che nessuno riesca davvero a prendere il sopravvento, ma Cividale riesce a spingersi fino alle sei lunghezze di vantaggio su un’interferenza discussa generata da una penetrazione di Rota e poi ad allargare ancora di più il margine con un acrobatico sottomano in contropiede di Marangon. Peroni, ancora da tre, tiene i suoi a tiro, ma le Eagles ora sono in ritmo: prima con una schiacciata sull’asse Isotta-Marangon e poi con due tiri di Dell’Agnello alla Dell’Agnello trovano la doppia cifra di scarto. 35-46 il punteggio all’intervallo, fissato sulla sirena da un sottomano di Redivo.
Dopo un minuto e mezzo arrivano i primi punti, firmati da Matteo Berti a rimbalzo, che spingono Coach Pansa al timeout. La partita rimane bloccata, poi una tripla dell’ex Battistini ridà speranza a Vigevano; Miani risponde con un elegante movimento in post, ma i padroni di casa non si staccano dal -5 segnando a loro volta. Marangon si prende e segna un tiro veloce dalla media ma è ancora prontamente replicato da Battistini e a metà dell’ultima frazione la situazione è in stallo. Uno 0/2 sanguinoso di Dell’Agnello seguito da un gioco da tre punti di Wideman vale il meno due, ma è di nuovo Miani a rispondere al fuoco con una tripla, imitato però da Rossi pochi secondi dopo. Lamb si iscrive a referto dalla lunetta, Ceron e Rossi fanno altrettanto e a due minuti dal termine Vigevano è a una sola lunghezza di distanza. Redivo assesta un colpo pesantissimo alla partita segnando in faccia a Battistini da nove metri; Ceron fa bottino pieno dalla lunetta e poi è Rossi a sbagliare la bomba del sorpasso, restituendo la palla a Cividale con un minuto da giocare e due punti di vantaggio. Il canestro decisivo è un fade away di Dell’Agnello contro il suo ex compagno Battistini. Una tripla di Wideman aggiunge il brivido finale, ma è tardi per le speranze di Vigevano: 76-77 il finale.