Ventesima giornata, nonché prima del girone di ritorno di questa Serie A2 Old Wild West, che ha visto la UEB Gesteco Cividale vincere su un campo difficile come quello dell’Unieuro Arena di Forlì: coach Stefano Pillastrini porta così a tre il computo dei successi consecutivi, mentre sale a quota due quello delle sconfitte dei biancorossi, orfani di Demonte Harper. Sponda Cividale, ancora assente Gabriele Miani, ma Ferrari non vale meno del suo pari ruolo e anzi si porta a casa una prestazione da MVP: 15 punti, 8 rimbalzi, 6 falli subiti, 0 palle perse e 2 stoppate in 31 minuti di utilizzo. Appuntamento ora ovviamente con l’attesissimo derby di mercoledì 15 gennaio a Udine contro l’APU: palla a due alle 20.30 e PalaCarnera già sold-out per l’occasione.Tra i padroni di casa i primi cinque a scendere in campo sono Parravicini, Perkovic, Pollone, Gaspardo e Del Chiaro; coach Pillastrini, invece, sceglie di mandare sul parquet Redivo, Lamb, Marangon, Ferrari e Dell’Agnello, questi ultimi chiamati ancora una volta a un lavoro extra vista l’assenza prolungata di un ancora dolorante Gabriele Miani. Partenza flash per Toni Perkovic, fresco del prolungamento dell’accordo tra il giocatore croato e la Unieuro, con la difesa ospite che fatica a limitare l’avversario: dall’altra parte è solo Dell’Agnello a fare male, siglando 6 punti consecutivi. Sul 9-6 arriva la tripla di Parravicini del +6 che induce coach Pillastrini a fermare il gioco dopo poco più di 4 minuti. Si sblocca subito dopo il Sindaco Redivo con un tiro dalla lunga distanza che però viene imitato da Perkovic nell’altra metà campo: 15-9. Si accende a questo punto la Gesteco e trova anche il vantaggio con la precisione dalla lunetta di Mastellari (2/2 sul fallo di Perkovic), dopo i due punti di Dell’Agnello e la tripla dell’argentino di Bahia Blanca. Entra in campo il capitano forlivese Cinciarini e subito il veterano si iscrive alla partita firmando il controsorpasso: poi, però, Ferrari subisce il contatto falloso dello stesso numero 5 e dalla lunetta non regala nulla. È anche la serata del ritorno di Dawson, che non giocava dalla seconda giornata: lo statunitense segna e subisce il fallo di Mastellari (1/1), il quale si fa perdonare in attacco siglando il pareggio (20-20).In avvio di secondo quarto Forlì allunga sul +4 grazie a Cinciarini e il friulano Davide Pascolo, ma accorcia le distanze Lamb con 3 tiri liberi dovuti al fallo di Dawson sulla sua conclusione. Dalla rimessa successiva, Forlì approfitta della distrazione ospite per lanciare in contropiede Perkovic, tuttavia Dell’Agnello ripristina il -1 (26-25). Il divario continua a comportarsi da elastico, con Pascolo che allunga, Mastellari che pareggia e Tavernelli che fa +3. Dalla lunetta Marangon e Ferrari trovano il 31 pari (falli di Magro e di Pascolo): negli ultimi 5 minuti del primo tempo lo stesso numero 24 originario di Borgomanero porta in vantaggio i suoi prima dell’ultimo arrembaggio romagnolo. Pollone pareggia, Perkovic e l’altro friulano di coach Martino – Raphael Gaspardo – puniscono i ducali dai 6,75, chiudendo la prima parte di gara sul 39-33.Il terzo quarto vede una sola squadra scendere veramente in campo: nei primi 5 minuti i ragazzi di coach Pillastrini firmano un parziale di 3-12 grazie a Ferrari, Lamb e Dell’Agnello. Dall’altra parte a nulla valgono il time-out di coach Martino e la tripla di Parravicini perché gli ospiti continuano a trovare il fondo della retina con l’1 su 2 di Ferrari dalla lunetta dopo il fallo di Dawson, il solito Dell’Agnello e i liberi di Redivo (fallo di Del Chiaro). Sui due punti di Ferrari, servito dal lungo livornese, viene raggiunta anche la doppia cifra di vantaggio e Lamb trova il massimo divario (42-54). Il secondo time-out di coach Martino porta con sé i frutti sperati e Forlì si riavvicina minacciosamente: Pollone, Cinciarini e Dawson firmano un break di 8-0, rinforzato dallo stesso capitano biancorosso. Al 30′ i padroni di casa distano 4 punti dalla formazione cividalese: 52-56.Il Capitano Rota deve attendere fino all’ultimo quarto per sbloccarsi, e lo fa dalla lunga distanza, ma Dawson replica con la stessa moneta. Dopo il fallo dello stesso statunitense su Mastellari viene fischiato un tecnico alla panchina forlivese e dalla lunetta non sbagliano né Redivo né Mastellari (55-62). Tavernelli riporta i suoi sul -4 con una tripla, ma Redivo risponde subito: non è finita, perché Mastellari trova un break personale di 0-6 annullando i 2 punti di Pascolo (+11). Un Cinciarini infinito prova a caricarsi la squadra sulle spalle e con una tripla torna a -8: 63-71. Il divario rimane immutato (da una parte realizzano Ferrari, Dell’Agnello e Rota, mentre dall’altro ci pensano Perkovic, Pascolo e Cinciarini) finché il croato della Unieuro non realizza una tripla che riavvicina i padroni di casa al -5: si riaccende Forlì e Lamb commette fallo su Dawson, il quale è freddissimo dalla lunetta. Non succede nulla fino agli ultimi 15 secondi quando Tavernelli – sul 75-78 – subisce fallo da Rota e va a tirare due liberi: il primo si infrange sul ferro e allontana le speranze dei 3000 romagnoli presenti. Il secondo va a bersaglio e coach Pillastrini chiama time-out per organizzare l’azione: Redivo subisce il fallo di Perkovic ed è glaciale (76-80). Dell’Agnello ruba la palla in difesa lanciando la schiacciata di Ferrari in contropiede e Dawson aggiusta il punteggio con una tripla: all’Unieuro Arena finisce 79-82.