Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. E’ questa la frase che racchiude in poche lettere lo spirito ferito e incavolato dei tifosi friulani dopo lo scempio arbitrale di domenica sera con le ancora più assurde decisioni del giudice sportivo di assegnare a Floro Flores due giornate di squalifica per aver provocato la giacchetta non più nera (w il calcio di una volta) alla fine del match rocambolesco contro il Napoli. Insomma se volevate farci fuori mezza squadra ci state riuscendo benissimo a cominciare dal fallo di Ambrosini caduto di proposito sul ginocchio di Isla, già molte settimane fa. Che diamo fastidio a Roma o giù di lì l’abbiamo capito e la solita storia dei bacini d’utenza televisivi non può essere sufficiente a giustificare simili trame sporche. Colpa degli infortuni, della Coppa d’Africa, degli errori arbitrali ma non solo, intendiamoci. La flessione dei bianconeri in questa primavera in anticipo, giunta davvero solo in questi giorni, è stata evidente e forse annunciata da chi di calcio ne capisce. Una bollitura di gambe e cervello che non ha permesso ai bianconeri di Guidolin di passare il turno europeo e che ha fatto sì che la squadra abbia perso per strada parecchi punti importanti. Se andavano dritte alcune partite che invece sono state gettate al vento, sapete dove potevamo essere ora in classifica? Meglio non pensarci e preparare le gomme per l’assalto finale. Ma non serve recriminare e anche il mister ha ricordato che ora è necessario non attaccarsi agli alibi e che bisogna ripartire. Come sempre le sue parole servono da balsamo lenitivo per i momenti aspri e danno la carica per ricominciare a vincere già da domenica. Sarà una partita molto impegnativa perché i bianconeri saranno privi degli squalificati Fabbrini, Floro, Domizzi e degli infortunati Isla e Benatia. E speriamo che il biondo Dusan Basta recuperi in fretta. Abbiamo davvero bisogno delle sue furiose sgroppate. Ma nell’ambiente che gravita intorno alla squadra c’è ottimismo perché la squadra domenica sera è apparsa brillante e per nulla cucinata e se ne sono accorti tutti i tifosi che hanno scaldato lo stadio con cori e applausi. La rabbia per le decisioni arbitrali e certe provocazioni di Mazzarri (ma non si rende conto di essere per così dire un po’ ridicolo?) hanno scaldato ulteriormente i tifosi e la rabbia accumulata potrà avere l’effetto positivo di stimolare i giocatori a giocare con il coltello fra i denti pur di portare a casa punti d’oro per la classifica e il morale. Anche i ragazzi erano piuttosto agitati a sentire Guidolin dopo il fischio finale di Rocchi…E’ vero che nelle difficoltà ci si ricompatta e noi friulani siamo abili in questo, non è bastato un catastrofico terremoto ad abbatterci. Forza e coraggio, grinta e fiducia. Crediamo ancora di poter raggiungere traguardi importanti anche se, ed è un’amara considerazione, non ci faranno vincere mai nulla. Periferia dell’impero.