Troppo imprecisa la Gesteco, che si impegna bene in difesa ma troppo spesso non concretizza in attacco. Solida prova degli jonici, che cavalcano la verve del centro matrone, di Morici ed Azzaro e si portano in vantaggio nella serie.
Priva di Cassese, la UEB inizia con Rota, Chiera, Miani, Fattori e Battistini. I primi due punti sono di Rota che infila un jumper dal gomito destro; lo imita Fattori, dopo un errore di Duranti in attacco, che gira due volte sul piede perno. Primi punti locali di Matrone, trovato sotto da Stanic. Dopo una stoppata di Fattori, ‘Battista’ sfida Matrone e realizza, convertendo un gioco da tre punti.
Difende bene nei primi due minuti la Gesteco, ma difetta nella mira dalla lunga distanza (0/4). Stanic conquista d’esperienza un gioco da tre punti, che accorcia il divario a -2 (5-7 al 3′). La prima tripla è di capitan Fattori, ben servito da Chiera: a metà del primo tempo Taranto-Gesteco 5-12.
Tripla di Duranti per il -4, un airball dello stesso diventa assist per Matrone e -2. la CJ si è riorganizzata e si vede.
Fattori in gancio porta i suoi a 14, penetrazione di Duranti in una gara bella e veloce. Matrone sposta di fisico Battistini, schiaccia la parità (14-14 a 1’45” dalla prima sirena). La Gesteco si dimostra imprecisa in attacco e Morici dà ai suoi il primo vantaggio, subito equilibrato da Battistini. Azzaro schiaccia, Morici mette in tap-in al volo e al primo intervallo Taranto è avanti di 4 (20-16). il parziale interno dei secondi 5′ del primo quarto dice 15-4.
Secondo periodo che inizia con un 1 / 2 ai liberi di Azzaro ed una palla persa sull’asse Hassan-Ohenhen; ancora Matrone converte un assist di Stanic e il CUS vola a +7. Rientra Rota (gli fa posto Chiera) e finalmente Hassan sblocca la Gesteco dal 16. Diomede segna di forza e converte il gioco da tre punti, 26-18 CJ al 13′.
Una monumentale tripla di Norman riporta i blu a -5, ma Duranti in penetrazione fa +7. Azzaro realizza, tripla di Rota e -6. Fuori Cipolla e dentro Chiera a 5’48” dall’intervallo lungo sul 32-24 Taranto.
I ragazzi del Pilla soffrono le penetrazioni di Morici e Azzaro, ed è quest’ultimo a dare al CUS il +9 al 15′, col punteggio che rimane inchiodato fino al 19′, quando in contropiede Taranto raggiunge la doppia cifra di vantaggio. A 43” dall’intervallo Battistini segna il decimo punto UEB nel secondo quarto, con il risultato fissato sul 35-26 a 20′ dal termine.
Ripresa che si apre col canestro di Miani, cui replica il solito Matrone con una schiacciata a due mani; Battistini mette due liberi per il -7 al 22′, Morici segna un jumper di talento puro, replicato da una tripla siderale di Norman (39-33 al 24′). Matrone spazza l’anello su un tiro di Battistini che secondo gli arbitri stava ancora girandoci sopra, -4; Rota fa correre Hassan in contropiede, 39-37 CJ a metà quarto. Cividale sbaglia tre conclusioni offensive che potevano riportarla in parità, Santiago Bruno la punisce dall’arco.
La gara adesso è equilibrata ed appassionante, con due squadre che mettono sul parquet ogni energia per superarsi; Matrone e Battistini ribattono colpo su colpo, ma il contropiede di Azzaro riporta Taranto a +7.
Pilla chiama timeout a 90” dal terzo intervallo sul 50-43 CJ, ma ancora Azzaro (sei punti in fila) riporta i suoi a +9. La Gesteco ritorna imprecisa in attacco, ci pensa Chiera a 33” dal gong a fissare il punteggio del 30′ sul 52-45 CUS.
Ultimo e decisivo periodo inaugurato dal canestro di Dioemde, cui replica Cipolla; al 31′ esordisce nel match Enrico Micalich, che cerca subito una tripla fallendola. Ancora troppi errori in attacco per la Gesteco, che vanifica il durissimo lavoro difensivo al cospetto di talenti autentici come quelli rossoblu. A 7’48” dalla fine 54-47 taranto, che gestisce la situazione. Micalich riporta la Gesteco a -5, Fattori sbaglia il piazzato del -3, Duranti mette in crisi la difesa ducale e a 5’30” siamo di nuovo +7 CJ.
Ci pensa Diomede a mettere la tripla del +10, imitato da Gabri Miani (59-52 a 4’58” dalla fine). Morici realizza dall’angolo, ancora Miani realizza subendo fallo convertendo il gioco da tre punti; clamoroso alley-oop Chiera-Battista per il -4 quando mancano ancora 3’40” alla fine; gli arbitri indovinano un fallo tecnico alla panchina su una dubbia chiamata a favore del CUS, Stanic mette il libero e sull’azione successiva altro fischio che manda in lunetta Morici: 0/2. Palla persa di Chiera, fallo di Miani su Matrone e 2/2 dalla lunetta che riporta a sei i punti di vantaggio Taranto.
La tripla di Morici a 2′ dal termine, che porta a +9 il CUS, sa tanto di sentenza. Due liberi di Stanic e la realizzazione da sotto di Fattori riportano lo svantaggio Gesteco sotto la doppia cifra, ma subito Azzaro mette la tripla della staffa, imitato da Morici.
Finisce 74-59 con Taranto che si prota meritatamente sull1-0 ma cavalcando un parziale di 15-4 partito con la sanzione comminata a Pillastrini. Curioso il divario di falli sanzionati dagli arbitri, che hanno diretto con piglio la gara, ma fischiando 17 falli più un fallo tecnico contro la Gesteco e sette infrazioni (tre nel primo tempo, quattro nel secondo) ai locali.
Appuntamento a martedì per Gara-2. La Gesteco ha dimostrato di poter meritare questo livello, ma deve aumentare un carente 5/27 dall’arco dei 6,75.