Il primo impegno ufficiale al Friuli Dacia Arena della stagione 2017/18 vedeva l’Udinese opposta al Frosinone e metteva in palio il passaggio al quarto turno della Tim Cup. Bisogna sottolineare il fatto che questi match di metà agosto nascondono delle insidie e che l’ipotetico valore delle contendenti non sempre è sufficiente per mettersi al riparo da brutte figure. Ecco perché accogliamo il pur sofferto 3 a 2 ottenuto contro i ciociari con soddisfazione e speriamo che sia di buon auspicio, visto che nella passata stagione e con identico risultato fu lo Spezia a passare sorprendentemente il turno; primo segnale delle traversie che poi i bianconeri avrebbero attraversato prima dell’arrivo di Mr Delneri che fece da vero e proprio spartiacque tra la “vecchia” e la “nuova” Udinese.
Pronti via e dopo neanche 20″ di gioco i friulani potevano portarsi già in vantaggio grazie ad un inserimento di De Paul disinnescato dal portiere avversario Zappino che compiva così il primo intervento decisivo di una serata che poi lo avrebbe visto come il migliore degli uomini di Mr Longo. Ci proveranno poi in sequenza Thereau, Lasagna ed un paio di volte Jankto prima che il francese, alla mezz’ora e su ottima imbeccata di Hallfredsson, sbloccasse il risultato per i padroni di casa. Come durante l’amichevole di sabato scorso contro gli olandesi dell’AZ, alla prima occasione concessa agli avversari e precisamente al 38′, gli ospiti agguantavano il pareggio con una prodezza da fuori area di Gori che scagliava quasi all’incrocio un destro di rara potenza e precisione. Con il risultato di parità terminava la prima frazione.
La ripresa si apriva con un ottimo intervento di Scuffet che neutralizzava un tiro da fuori di Soddimo, mentre praticamente al primo affondo, siamo al 64′, un tiro da dentro l’area di Thereau non trattenuto dal portiere ospite, permetteva il tap-in a Lasagna con il quale i friulani si riportavano in vantaggio. Il 3 a 1 era servito 8 minuti più tardi quando Jankto, con uno dei suoi classici inserimenti dietro la punta, si faceva trovare pronto sull’ottimo assist di De Paul. Questa realizzazione faceva pensare che sul match fosse stata messa la parola “the end”, ma invece al 78′ il gialloblù Crivello, con un colpo di testa ravvicinato, riapriva le sorti dell’incontro. Nei minuti finali gli uomini di Mr Delneri sono andati in sofferenza ed hanno dovuto aggrapparsi ad altre due prodezze di Scuffet, capace di neutralizzare prima una conclusione di Paganini e poi una di Krajnc, per portare a casa risultato e qualificazione al prossimo turno dove a novembre affronteranno il Perugia, capace di sbancare Benevento con un secco 0 a 4.
Paolo Matrecano