
La duecentesima panchina del “Pilla” ha un sapore speciale: per la prima volta Cividale può contare sul fattore campo ai play-off
La UEB Gesteco Cividale ottiene una vittoria che vale il quinto posto finale in classifica e per la prima volta nella sua giovane storia Cividale affronterà il primo turno dei playoff con il fattore campo a suo favore: grazie alla vittoria di questa sera sul campo di Orzinuovi (BS) per 65-75 e in virtù della vittoria di Rieti a Piacenza (73-88) e di Cento in terra emiliana contro Forlì (86-67), saranno proprio questi ultimi gli avversari delle Eagles nei quarti di finale. Non c’è modo migliore per festeggiare la duecentesima panchina di coach Stefano Pillastrini con la Gesteco e ora il coach nativo di Ferrara avrà due settimane per preparare al meglio la post-season, in attesa dei play-in per conoscere le ultime due partecipanti ai play-off. La trentottesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West interessava poco la squadra targata Gruppo Mascio: già da 15 giorni i lombardi erano certi del matematico quattordicesimo posto in classifica, invece a Rota e compagni serviva un successo per ottenere la migliore posizione possibile in classifica.Per i padroni di casa scendono sul parquet dal primo minuto Williams, Loro, Guariglia, Bogliardi, Simmons, mentre tra i ducali viene scelto il quintetto composto da Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello e Berti. L’americano ducale tira, segna e subisce fallo: il tiro libero è preciso e Redivo replica la medesima situazione vincente nel possesso successivo. Nel mezzo Bogliardi manda a bersaglio la tripla del momentaneo pareggio, tuttavia sul 6-3 Berti inchioda al ferro e allunga. Guariglia e Williams riportano a -1 il Gruppo Mascio con due tiri piazzati e lo stesso lungo italiano schiaccia il sorpasso. Nell’altra metà campo è ancora Berti a trovare il fondo della retina e sulla ripartenza avversaria stoppa Guariglia lanciando Marangon: Loro commette il suo secondo fallo e coach Franco Ciani è costretto a risparmiarlo per non rischiare ulteriormente. Il numero 13 gialloblù fa 2/2 dalla lunetta (9-12) e il risultato rimane in bilico con continue botte e risposte: Simmons con un elegante eurostep, Redivo ubriaca di finte Williams, Costi accorcia ai liberi. L’inerzia rimane inalterata fino all’esaurimento del bonus da parte dei lombardi, che mandano in lunetta Ferrari e scendono a -4 (15-19). A 1’46” dalla prima sirena Redivo sceglie la penetrazione e realizza il 15-21, obbligando coach Ciani a fermare il gioco. Un buon momento di Moretti regala a Orzinuovi un mini-break di 4-0 che chiude il primo quarto sul 19-21.Non si arresta la squadra padrona di casa e arriva il sorpasso grazie a Williams (23-21): a mettere fine al parziale aperto casalingo ci pensa Lamb trovando un’altra giocata da 3 punti (canestro, fallo e tiro libero). La partita torna a essere uno scambio di sorpassi e contro-sorpassi ma a ritmi molto più lenti rispetto a quelli della prima frazione: dopo il canestro di Moretti, Lamb segna dalla lunga distanza (27-29). Siamo a metà del secondo quarto e coach Pillastrini utilizza il suo primo time-out. Dell’Agnello si guadagna il viaggio in lunetta dopo un contatto con Guariglia ma fa solo 1/2 e lo stesso biancoblu va a referto nel possesso adiacente. Una gara povera di emozioni dove a farla da padrone sono i tiri liberi sbagliati, più che quelli segnati, infatti anche Bogliardi è preciso a metà. Sul 30-33, Ferrari va a segnare e il fischio dell’arbitro regala gli il tiro libero aggiuntivo, che per conferma della regola è corto. Loro, ex compagno di Ferrari in maglia College Borgomanero, prova ad accendere la serata con una tripla, ma il lungo livornese in maglia gialloblù riporta il divario sul +4 (33-37). Sullo scoccare dell’ultimo minuto Simmons accorcia a -2, ma Ferrari non si fa pregare e dai 6,75 allunga nuovamente. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 37-40, grazie ancora alla percussione di Simmons per Gruppo Mascio.Lamb e Miani aprono alla grande il secondo tempo, provando a indirizzare con decisione la gara: è il massimo vantaggio, il +9, e coach Ciani preferisce correre ai ripari nonostante sia passato un minuto e 31 secondi. Nei primi 4 minuti e mezzo i padroni di casa realizzano solamente 3 punti, mentre la Gesteco prosegue il suo cammino. Al 26′ il tabellone dice 41-52: Miani dalla distanza trova il fondo della retina e Marangon inchioda il +16 a 3 minuti dalla sirena. Ferrari replica al 4-0 firmato da Bogliardi e Guariglia, interrompendo la rincorsa lombarda. Simmons, come nel secondo quarto, chiude al meglio il terzo con una tripla che accorcia le distanze sul -13: 48-61.Il quarto periodo comincia con uno sprint dei padroni di casa nel tentativo di riaprire la gara: il solito Guariglia e Loro riportano Orzinuovi sul -7 (54-61), ma Anumba si iscrive alla partita con una magia e riallunga sul +9. Altro break lombardo e Gruppo Mascio è lì a -5: coach Pillastrini ferma il gioco (5’29” allo scadere). Su una brutta palla persa di Redivo, Moretti corre in contropiede e schiaccia per il -3; tuttavia l’argentino si fa perdonare con la tripla del 60-66: il +6 dura poco perché Simmons dall’altra parte concretizza l’azione con la stessa moneta e torna a -3. Con meno di tre minuti da giocare Berti corregge il tiro sbagliato di Dell’Agnello e riporta Cividale sul +5 (63-68). Si preannuncia un finale accesissimo, ma a farla da padrone sono di nuovo gli errori: Berti e Redivo vanno in lunetta e il gap torna ad allargarsi, questa volta in maniera definitiva: al PalaBertocchi finisce 65-75.