Sistemate le cose in campionato, dove l’Udinese non perde da quattro turni, adesso serve l’acuto in Europa League per “riprendersi” quanto sperperato due settimane fa contro lo Young Boys. La scoppola di Berna è ancora molto viva nell’ambiente bianconero, specialmente perché arrivata contro una squadra non irresistibile e che nel proprio campionato viaggia ben lontana dalle posizioni di vertice. L’augurio è che l’occasione persa per prendere la testa del gruppo e strappare un lembo di qualificazione abbia fatto riflettere Guidolin e i suoi ragazzi, anche perché se Giovedì non si esce dal Friuli con i tre punti la cosa suonerebbe come condanna senza appello per l’eventuale prosieguo in Europa.
Il massimo sarebbe se Liverpool e Anzhi al termine dei 90 minuti non si facessero male ma è chiaro che ogni discorso ha poco senso d’essere nel caso in cui le zebrette non riuscissero a fare bottino pieno contro gli svizzeri.
Tra infortunati e lista Uefa a dir poco scombinata, il mister avrà il suo da fare per schierare un undici adeguato all’importanza dell’impegno; in difesa tornerà quasi sicuramente Danilo mentre a centrocampo si dovrà rinunciare ad Allan, uno tra i più in forma e non presente in lista Uefa, mentre straordinari in attacco sono richiesti per Di natale, magari supportato da Ranegie o Fabbrini, vista la penuria di scelte in avanti tra esclusi e acciaccati.
È vero che poi Domenica i friulani sono attesi dalla difficile trasferta contro il Chievo ma, se esistono priorità, questa volta è preferibile puntare sulla coppa e schierare la squadra migliore, limitare il turn over e avere ancora speranze di qualificazione.
Dal canto loro, gli uomini di Martin Rueda non stanno vivendo un momento molto positivo, arrivano dalla sconfitta per 2-0 in campionato contro il Basilea e sono staccati ormai di 17 punti dalla vetta. Logico pensare che gli ospiti si giochino il tutto per tutto e cerchino a Udine altri punti per continuare a cullare il sogno qualificazione.Statisticamente parlando quella di Giovedì tra Udinese e Young Boys è un inedito assoluto per i friulani in europa, le zebrette sono imbattute in casa in tornei continentali dal preliminare perso contro l’Arsenal lo scorso anno, anche se quattro delle ultime cinque partite al Friuli in europa sono finite in pareggio. Fa sicuramente ben sperare il ruolino di marcia degli ospiti che sin qui, fuori casa, hanno vinto solo una delle loro ultime cinque trasferte europee.A dirigere la gara del Friuli (ore 19.00) è stato designato un sestetto estone, guidato dal Sig. Kristo Tohver, coadiuvato dai guardalinee Dmitri Vinogradov e Hannes Reinvald.