In arrivo un archeologo virtuale per coinvolgere i giovani nel progetto Unesco – Gioco dell’oca longobarda e un filmato sulla leggenda della regina Piltrude
Grazie a un progetto finanziato dalla Regione. Presentazione del progetto venerdì 18 maggio presso l’aula magna Convitto Paolo Diacono
Promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e ambientale. Educare gli studenti al rispetto e alla conservazione di beni culturali e paesaggio. Promuovere, in particolare, la conoscenza di Cividale, Patrimonio dell’Umanità Unesco nella rete “Italia Langobardorum”. Sono gli obiettivi di “Cividale Longobarda patrimonio dell’Umanità Unesco: chi, dove, come, quando? Per le scuole”, progetto che il Comune della Città Ducale ha presentato alla Regione insieme al Convitto nazionale Paolo Diacono e all’Isis Paolino d’Aquileia. Il piano, accolto, è stato e finanziato con un fondo di 29.600 euro.
Le due scuole hanno realizzato una serie di attività che saranno presentate in occasione di un convegno previsto venerdì 18 maggio, dalle 14.30, nell’Aula magna del Convitto Paolo Diacono. Il Comune, invece, realizzerà un intervento di didattica museale multimediale destinato al pubblico giovane che visita il Tempietto Longobardo. Sarà realizzata una guida multimediale con narrazione condotta da un personaggio guida archeologo in animazione 2D; guida virtuale che poi si potrà pubblicare su internet e diventare accessibile anche attraverso tablet e smatphone. L’architettura dei contenuti e della navigazione sarà progettata per poter essere implementata in futuro con altri beni culturali.
“Con questo progetto attualissimo e interattivo – spiega il Sindaco Stefano Balloch – intendiamo promuovere un’educazione al turismo sostenibile, creare stimoli di apprendimento al di fuori dell’ambiente scolastico e sviluppare un approccio interdisciplinare allo studio. I giovani potranno capire cosa significa diventare patrimonio dell’Unesco, conoscere le politiche di tutela e di valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio, realizzare una lettura della città di Cividale e dei dintorni che consenta di proporre percorsi secondo modalità laboratoriali innovative”.
Cosa sarà illustrato al convegno?
La creazione di giochi intelligenti tra cui “Memento Langobardorum” e il “Gioco dell’oca longobarda”, un memory con tessere e un gioco con caselle che hanno come soggetto i reperti longobardi custoditi nel Museo archeologico nazionale e nel Museo cristiano del Tesoro del Duomo. “Sulle tracce di Piltrude”, invece, si compone di 8 brevi filmati che ripercorrono la storia del popolo longobardo, la costruzione dei monasteri e la leggenda secondo cui fu Piltrude, regina di nobile stirpe longobarda, a fondare il monastero di Cividale.
E, ancora, un laboratorio dedicato all’arte longobarda con riproduzioni di reperti significativi; l’analisi dei documenti delle testimonianze longobarde a Cividale e loro interpretazione con configurazione grafica; uscite sul territorio per scoprire le tracce di quel popolo e un viaggio di istruzione per conoscere le testimonianze longobarde a Brescia; la traduzione del celebre Historia Langobardorum di Paolo Diacono e “PedalalaCividale”, la città ducale by bike.