Cividale del Friuli ospita nei giorni di Pasqua e Pasquetta il tradizionale gioco del Truc, organizzato dalla Pro Loco della città ducale.
Il Truc, tradizione ludica molto antica e peculiare del Cividalese, si pratica solo nelle giornate della Domenica e del Lunedì di Pasqua.
Si tratta di un gioco consistente nel far scendere in un catino di sabbia digradante dalla caratteristica struttura ovale le uova colorate, seguendo regole precise e con l’intento di farle toccare tra loro.
Le regole del gioco
1- Usare solo uova di gallina, sode e colorate.
2- L’uovo, al momento dei lancio, deve toccare la tegola (cop).
3- Deve essere lasciato andare senza spinte.
4- L’obbiettivo è colpire una o più uova all’interno del Trùc .
5- Chi colpisce torna subito a tirare.
6- Il proprietario dell’ uovo colpito, per rientrare in gioco, deve riscattarlo e mettersi in coda per rilanciare.
7- Se l’ultimo giocatore non colpisce nessun uovo, il gioco viene ripreso da chi per primo aveva lanciato l’uovo nel Trùc (vecjo di Trùc).
8- Chi si ritira dal gioco deve lasciare il riscatto, una moneta, al posto dell’uovo.
Note Storiche:
“Che cos’è il Trùc?… I nostri fanciulli hanno dato il nome di Trùc ad un tradizionale gioco pasquale che consiste nel far correre le uova lungo un rialzo di sabbia lentamente digradante e chiuso,all’ingiro, da una sponda concava che, dall’imboccatura, sulla quale è collocata una tegola comine va allargandosi verso il basso ed impedisce l’uscita delle uova per la china del rialzo stesso: le uova, rotolando vanno ad urtare contro quelle che già si trovano nel Trùc. Il Trùc si prepara dalle famiglie del contado e da quelle della città che hanno la fortuna di avere un ampio cortile, coloro che non lo hanno … si mettono in società e costruiscono il gioco anche sulla pubblica via. Alla mattina del giorno di Pasqua il Trùc deve essere bell’e compiuto.
Il divertimento comincia per tempo… e il gioco continua fino a sera, tra un lieto guaire di bambini, un cicalio vivace di fanciulle e di donne, un contrastar di giovanotti, con qualche piagnucolio, perché un uovo si è rotto troppo presto o le giocate non hanno avuto successo. Il gioco richiede una pazienza speciale… ci vuole l’occhio per la scelta dell’uovo adatto, perché, vi sia l’uovo di orlo, di mezzo ecc. ; ci vuole arte nel collocare in alto. in basso o a metà della tegola, secondo la quantità e la posizione delle uova che si trovano in gioco….. O benedetti siano i trionfi ottenuti dopo una preparazione di piccole. ma serie fatiche, alla luce del sole sotto la vigile protezione di persone care che non possono se non volere la piena contentezza dei cuori infranti.”
Antonio Rieppi da La ” Panarie” 1924