Frosinone ostico e guardingo, più abituato a lottare e la foschia che cala sul Friuli Dacia sembra avvolgere anche i giovinotti di Mr Nicola che oggi dovrebbero essere meno attendisti cercando d’ imporre il proprio gioco. Mandragora, che nella foto potrebbe trarre in inganno, sembra essere più dannoso che utile, la maggior parte dei compagni non è che faccia meglio, Lasagna è troppo isolato, si sente la mancanza di Pussetto, uomo ovunque dell’ attacco e le due squadre rispecchiano le posizioni in classifica. Sarà l’ arrivo del ex Baroni in panchina ma l’ impressione è che in casa giochino i gialli e non i bianconeri, mi sarei aspettato Balic in cabina di regia a proporre un poco di gioco, non c’era molto da rompere con un Valon cambio annunciato. La partita è importantissima ed i bianconeri sembrano essere bloccati. Molti errori, zero conclusioni, poi il più spento si fà perdonare l’ errore contro l’ Inter e con un tiro al volo porta in vantaggio i bianconeri. ambia il risultato ma la musica? Poco. Si l’ Udinese è un poco più sciolta, un minimo di gioco sarebbe auspicabile, ma sono giorni d’ inverno. L’ inverno però sembra bloccare solo le trame bianconere, il Frosinone preme e viene premiato da un rigore formato babbo natale che pareggia le sorti di quello che sembra un anticipo del prossimo campionato di serie B. Manca ancora mezzo campionato, si può fare molto, ma non così. Ci vuole più voglia, grinta, precisione, ma anche qualche idea. Oggi Nicola in campo l’ ho visto stranamente tranquillo, spero fosse tranquillità e non già rassegnazione, non è da un uomo di carattere come lui ma la squadra dimostra più questo che altro. Subire il Frosinone in casa mi sembra troppo pur con tutte le attenuanti possibili, si può vincere o perdere ma non senza lottare, o volendo essere buoni, giocando alla viva il parroco, ma è natale e siamo tutti più buoni per cui mi limito solo a farvi i miei miei migliori auguri, ed intanto tornano i cori dello scorso anno che chiedono di spendere…he dire, non proprio il natale che ci aspettavamo