LE PAGELLE DI STERA
JUVENTUS vs UDINESE : 2 – 0 15/01/2022
PADELLI: 6 Seppur non sia accreditato dei gradi di titolare, oggi non sfigura nonostante i due goal subiti. A T T E N D I B I L E
ZEEGELAAR: 5 Seppur non commetta errori evidenti, non trasmette sicurezza e fa sentire la mancanza di un vero terzino di ruolo e all’altezza. S C O N V E N I E N T E
NUYTINCK: 5 In ritardo sull’azione del vantaggio juventino. Non è parso concentrato a dovere, anzi semmai spesso in difficiltà contro l’avversario. L E S S A T O
PEREZ: 5,5 Il meno peggio del reparto arretrato, riesce a contenere le avanzate sulla sua fascia. Forse sul finale si è un po perso… I N T E N T O
SOPPY: 5 Si fa spesso trovare fuori posizione e non riesce quasi mai a rendersi propositivo. Esce per Jajalo. A N O D I N O
ARSLAN: 6,5 Autoritario ed efficace, si fa valere nelle maglie di centrocampo. Esce per Samardzic. I N C I S I V O
WALACE: 6 Tra i migliori dei suoi per efficacia e impegno. Esce per Soppy. A T T I V O
MAKENGO: 5,5 Fa il suo in fase di rottura, ma ci si aspetta altro a centrocampo. E S I G U O
UDOGIE: 6,5 Molto bravo nel costruire gioco e nell’uno contro uno. Il mister lo spinge ad essere più intraprendente, ma è in netta crescita. C R E S C E N T E
BETO: 5,5 Seconda partita sotto tono per il portoghese. La forma non è quella ottimale e lo si nota nei movimenti. I M B A L L A T O
DEULOFEU: 6 Indomabile, alla costante ricerca di spazi. Forse esagera quando si trova a disposizione calci di punizione, finendo con il voler strafare. Esce per Pussetto. O P E R O S O
PUSSETTO: 6 Rileva Deulofeu.
JAJALO: s.v. Entra al posto di Walace
SUCCESS: s.v. Subentra a Soppy
SAMARDZIC: s.v. Sostituisce Arslan.
IL MISTER: 6 Con una rosa devastata dalle assenze forzate (Silvestri, Molina, e Becao su tutti) mette in campo una formazione con evidenti limiti (Zeegelaar) e molte scommesse (Udogie, Soppy, Makengo su tutti) ostinandosi a non trovar spazio a Samardzic. I limiti tecnici sono evidenti, lui di meglio non stasera non ha saputo fare. C O N D I Z I O N A T O
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
Qualità : 7 Quella dei torinesi ha fatto la differenza, nonostante non sia mancata motivazione e spirito di squadra.
LA SINTESI: Manca la qualità per evitare sconfitte come questa Passata la sbornia dei 6 goal presi dall’Atalanta, i friulani tornano in campo contro la lanciatissima Juventus, che nonostante la sconfitta in Supercoppa, sta attraversando un periodo di forma positivo. Assenze da ambo le parti per Covid, che alla luce dei giocatori in campo indubbiamente sembrano penalizzare di più i “primi bianconeri d’Italia”. Cioffi da parte sue sceglie una squadra muscolare, meno tecnica, rinunciando in partenza a Pussetto e Samardzic. Juventus che propone un Dybala caricato a molla per le questioni contratto/conferma e con l’assenza forzata dell’infortunato Chiesa. Nel frattempo l’ex Samir ha fatto il suo esordio nel Watford in Premier League, non sfigurando. Allegri festeggia le sue 300 panchine con la Juve. Scontato il film della partita, nei primi 10^ minuti di gioco la Juve imposta il gioco, friulani bravi a provare ripartenze quando ci sono gli spazi. Diciotto minuti di gioco non gioco, poi Arthur pesca Kean bravo a scaricare verso Dybala, che sfrutta una indecisione di Nuytinck e colpire la sua vittima preferita con un perfetto tiro all’altezza del dischetto. Vantaggio juventino, come da copione. Deulofeu e Beto ricevono pochi palloni, la squadra è troppo schiacciata nella propria metà campo, finendo con il subire inevitabilmente la pressione degli uomini di Allegri. Trentacinque minuti per vedere i friulani al tiro. Beto da fuori area impegna Szczesny, che blocca a terra. Ammonito Cioffi al 38^ per proteste. Erroraccio di Udogie al 40^ che manda Dybala al tiro, alto sulla traversa. Bravi nel gestire palla i bianconeri, che al 45^ riescono ad andare al cross, con Beto che sbaglia misura e colpisce male di testa. Finisce il primo tempo con i friulani bravi ad alzare il baricentro e mettere agitazione nelle convinzioni di Allegri. Secondo tempo con Allegri che mette in campo Locatelli e Bernardeschi, fuori Kulusevski e Arthur. Nessun cambio tra i friulani. Si continua a giocare a viso aperto, con i friulani che non demordono. Cambi ancora la Juve al 56^ dentro De Sciglio. Il pressing alto dei friulani mette in difficoltà i piemontesi. Non fallo per la Juve al 60^, punizione di Cuadrado con Padelli che dice no. Beto in contropiede al 61^ calcia male senza impensierire l’estremo difensore juventino. Poteva fare meglio. Dentro Morata al 63^ minuto per Kean. Dybala al 65^ conclude di poco a lato. Cioffi mette Pussetto per Deulofeu. Bernardeschi dopo un dubbio fallo in area della signora su Soppy arriva alla conclusione, ma il suo sinistro viene bloccato con sicurezza da Padelli, siamo al 73^. al 78^ minuto De Sciglio liberissimo sull’out di destra crossa per McKennie, dimenticato da Zeegelaar, che di testa trafigge Padelli : raddoppio juventino. Cioffi manda in campo Success e Jajalo. All’81^ dentro Rabiot per Bentancur. Solo all’85^ minuto entra Samardzic. Fiammata Udinese all’87^ con Beto e Success che arrivano al tiro con Szczesny che si salva in corner. Fischio finale, tre punti che restano in Piemonte, e friulani ancora a vuoto nel 2022. Ora sotto con la Lazio in Coppa Italia, e poi ci sarà il campionato contro il “nuovo” Genoa di Konko. NON PARLIAMO DEL FALLO DA RIGORE DI BERNARDESCHI SU SOPPY, perché oramai la partita è finita…
JUVENTUS : SZCZESNY 6,CUADRADO 6.5,DE LIGT 6.5,RUGANI 6.5,PELLEGRINI 6 (DE SCIGLIO 6.5),BENTANCUR 6.5 (RABIOT s.v.),ARTHUR 6 (LOCATELLI 6),MCKENNIE 6.5,DYBALA 7,KULUSEVSKI 6 (BERNARDESCHI 5.5),KEAN 6.5 (MORATA 6)