Con ancora negli occhi la meravigliosa girata sotto la traversa di Danilo che al 93′ ha sancito la meritata vittoria degli uomini di Mr Delneri contro il Bologna e “chiuso” nella maniera migliore i festeggiamenti per i 120 anni dell’Udinese, ora affrontiamo un nuovo impegno dove il calendario ci propone la trasferta di Bergamo contro la “rivelazione” del campionato. L’anno scorso il pareggio per 1 a 1 contro gli orobici certifico’ la matematica ed agognata salvezza di una stagione contraddittoria e sofferta oltre maniera. Domani pomeriggio andiamo a far visita agli uomini di Mr Gasperini issati al quarto posto ( in coabitazione con Napoli e Lazio ) e capaci di sconfiggere tra le mura amiche nell’ordine il Torino, lo stesso Napoli, l’Inter, il Genoa ed infine la Roma ( non proprio “squadrette” )…Il loro score interno e’ completato da due sconfitte (contro Lazio e Palermo) senza mai spartirsi la posta in palio e con 13 reti all’attivo ed 8 al passivo. Il marchio di fabbrica del Gasp, il fruttuoso 3-4-3, quest’anno si è trasformato più in un 3-4-1-2 con Kurtic ad agire alle spalle del possente Petagna e del trottolino/capitano Papu Gomez ed è stato capace di far inanellare 9 risultati utili di fila, fino alla sconfitta per 3 a 1 patita sabato scorso allo Juventus Stadium, dove la loro impressionante striscia positiva si è interrotta.
Che cosa chiedere ai friulani, che vedranno il buon Gigi di Aquileia nei panni di ex, se non di riuscire a dare quella continuità di prestazioni, che poi spesso si traducono in risultati e che pare proprio aver dimenticato da oltre tre anni l’indirizzo della nostra gloriosa società. Provate ad immaginare dove potremmo essere in classifica laddove riuscissimo ad ottenere qualcosa in più di 3/4 al massimo risultati utili di fila. Oggettivamente, a livello di prestazioni, le 8 gare sin qui disputate sotto la guida del tecnico friulano ci dicono che qualcosa è cambiato perché se si fa eccezione per la disastrosa partita di Cagliari, tutti gli altri match hanno sicuramente fornito segnali confortanti anche se la poca efficacia sotto porta e le continue disattenzioni difensive hanno portato in dote “solo”10 punti (ma sono estremamente convinto che la nostra posizione migliorerà). Molto probabilmente lo schieramento di domani dovrebbe ricalcare quello di lunedì sera, con sempre un paio di ballottaggi che potrebbero riguardare centrocampo e tridente offensivo. Mi aspetto una gara equilibrata e spero che possa essere risolta dagli uomini-goal ed in questo l’Udinese e’ messa sicuramente meglio degli avversari, potendo vantare in attacco, soprattutto se più cinici, sui vari Zapata, Thereau, Perica ed in qualcuno che ancor oggi risulta essere ancora un po’ “latitante”..
Paolo Matrecano