L’ultimo impegno casalingo della stagione 2016/17 proponeva oggi una match che poteva lanciare gli uomini di Mr Delneri verso l’obiettivo del decimo posto; visto che sotto l’arco dei Rizzi giungeva proprio quella Sampdoria che con i suoi 47 punti “chiudeva” la classifica di destra. Ne nasceva un match ben giocato da entrambe le contendenti, con predominio dei bianconeri che già al 5′ si portavano in vantaggio, grazie ad una caparbia azione sulla sinistra di un devastante Zapata che permetteva a Thereau di tornare al goal e di raggiungere il proprio personale record di 12 reti in un campionato. Altre azioni dei padroni di casa con Jankto e De Paul legittimavano il vantaggio, anche se ci voleva un super Scuffet per disinnescare un velenoso sinistro da fuori area del gioiellino Schick (già in orbita juventina).
Qui finiva la prima frazione di gioco ed iniziava letteralmente un’altra gara dove la scena veniva presa dalle decisioni del direttore di gara; alcune affrettate, altre imprecise, ed infine qualcuna inadeguata che hanno rovinato una partita che era tutt’altro che difficile da arbitrare. Questo a mio parere per la mancanza di esperienza, personalità ed infine dello scarso buon senso dimostrati dal fischietto empolese Pinzani. Tutte componenti che avrebbero mantenuto in campo De Paul, che invece già al 47′ era costretto a lasciare in dieci la propria squadra, per un fallo che al massimo sarebbe stato da cartellino giallo. Detto questo, comunque, non mi sono piaciuti ne’ gli atteggiamenti dell’ex Muriel, né la reazione, a mio parere spropositata, del capitano Danilo che si rendeva protagonista di una “aggressione” nei confronti del colombiano, subito dopo il pareggio su rigore dei blucerchiati. Nonostante l’inferiorità numerica (9 contro 10), nell’ultima mezz’ora a rendersi maggiormente pericolosi comunque erano ancora i nostri ed anche questa tenuta è una delle note positive che ci devono far ben sperare, oramai ed inevitabilmente, per la prossima stagione.