
Capitan Rota, che non ha mai saltato una singola partita, può festeggiare la sua duecentesima apparizione in gialloblù con una vittoria fondamentale in chiave post-season
Una gara fondamentale per la stagione regolare della UEB Gesteco Cividale, quella andata in scena questa sera al PalaDozza di Bologna: le Eagles conquistano il bottino contro una Fortitudo mai doma e si prendono il successo in questa trentacinquesima giornata (sedicesima del girone di ritorno), successo che vale lo scontro diretto e il +2 in classifica (42 contro 40). Con la vittoria di Rieti su Forlì, si forma un gruppetto di 3 formazioni a 42 punti che occupano quarta, quinta e sesta posizione. La Fortitudo dell’ex Battistini arrivava alla sfida di stasera priva della coppia Vencato-Sabatini e reduce dalla sconfitta al PalaCarnera di Udine per 81-72 domenica scorsa; sull’altro versante, Cividale si presentava al completo dopo la vittoria a Brindisi dello scorso turno (71-79). L’MVP del match è Lucio Redivo, autore di una prestazione da 16 punti (1/3 da due, 4/11 da tre e 2/2 ai liberi), 3 rimbalzi, 6 assist, 6 falli subiti e 19 di valutazione in 35 minuti di utilizzo. Sabato 12 aprile la Gesteco tornerà in campo tra le mura amiche per la sfida contro un’Urania Milano in grande crisi (palla a due alle 20.00 e biglietti già in vendita: clicca QUA).
Coach Attilio Caja sceglie di schierare in campo dal primo minuto Bolpin, Fantinelli, Mian, Gabriel e Freeman; coach Stefano Pillastrini, invece, rinnova la fiducia al quintetto visto a Brindisi: Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello, Berti. Il contropiede di Bolpin dà il via alle danze e, subito dopo un time-out neutro dovuto a un guasto del tabellone, Gabriel centra il bersaglio dai 6,75 e allunga sul +5. Gli ospiti si sbloccano solamente dopo 2 minuti e mezzo di gioco con Redivo e 60 secondi più tardi arriva anche il pareggio di Lamb. È pronta la replica di Mian, ma l’asse Berti-Dell’Agnello accorcia le distanze, anche se subito dopo ci pensano Fantinelli e Freeman – servito alla perfezione da Bolpin – a riportare la squadra di casa sul +5 (12-7). Il solito Dell’Agnello con il suo marchio di fabbrica segna e il pareggio lo porta in dote la tripla di Rota, appena entrato e alla sua presenza numero 200 con la maglia gialloblù (tante quante le gare giocate dalla società ducale): dunque, con 4 minuti sul cronometro regna l’equilibrio, che viene spezzato da Fantinelli e da Redivo, che conduce per la prima volta in vantaggio i friulano con una tripla da distanza siderale. Freeman aggancia nuovamente gli avversari rendendo vano il tiro libero di Mastellari. Nel finale a Miani (da tre) e Mastellari (ai liberi) rispondono Mian e Panni: 20-21 al 10′.
In avvio di secondo periodo la Gesteco tenta un allungo grazie a un Mastellari on fire: due triple consecutive, con in mezzo un canestro di Aradori. Il divario si allarga fino sul +8 (24-32), infatti dopo il tap-in di Gabriel (24-27), Ferrari mette a bersaglio un tiro dalla lunga distanza, poi subisce il contatto irregolare di Gabriel e dalla lunetta fa 2/3. Coach Caja preferisce correre ai ripari e utilizza il suo primo time-out (6’53 da giocare): i suoi giocatori rispondono bene all’appello dell’esperto coach fortitudino, con Gabriel che vola ancora una volta a correggere in aria e Mian che serve Fantinelli per il 28-32. Su un rimbalzo offensivo, Gabriel commette il suo terzo fallo e viene richiamato in panchina, mentre coach Pillastrini chiama il minuto di sospensione comprendendo il momento di tensione tra le squadre (5 minuti alla pausa lunga). Le due compagini rientrano sul parquet e le Eagles appaiono trascinate da un Marangon inarrestabile: 5 punti consecutivi e Dell’Agnello firma il 30-39 (cioè il massimo vantaggio) che costringe coach Caja a un nuovo time-out con 2’52 sul tabellone. La tripla di Bolpin fa ben sperare la Fossa e l’1/2 di Fantinelli seguito dalla conclusione dall’arco di Aradori riducono lo svantaggio a 4 lunghezze. Ci pensa allora l’argentino di Bahia Blanca a rimettere le cose a posto: tripla e 37-44 all’intervallo.
Nel terzo quarto la Fortitudo prende in mano le redini della gara e in meno di 5 minuti realizza un parziale di 15-6: nel corso di questi minuti, da segnalare in particolare il quarto fallo personale di Gabriel, che commette peraltro un antisportivo su Marangon. Lo stesso giocatore veneto poco dopo è costretto a lasciare il campo per il colpo di gioco. A 5 minuti e 32 secondi dal 30′ coach Pillastrini ferma il gioco e subito dopo Redivo porta di nuovo in vantaggio Cividale dopo la rimonta di Bologna, tuttavia poi la Flats Service mette a segno altri 16 punti in cui le triple di Aradori, Mian (2) e Panni la fanno da padrone: Bolpin, inoltre, infila 4 punti importanti perché nonostante i 6 punti di Mastellari e il canestro di Lamb, i padroni di casa rimangono avanti di 7 (68-61) ma perdono Aradori per 5 falli.
Riparte con il piede giusto la UEB con Miani (68-63), però Freeman segna e poi subisce il fallo di Dell’Agnello da cui ne scaturisce un fallo tecnico proprio per il livornese. Sul -7, Lamb sale in cattedra e insacca una tripla, mentre sul tentativo precedente gli era franato addosso Mian commettendo il suo quarto fallo (3/3 dalla lunetta): 72-71 e time-out bolognese con 6’47 ancora da giocare. Nessuno segna per quasi 2 minuti e il primo a farlo è ancora lo statunitense in maglia blu: significa nuovo vantaggio cividalese. Pochi istanti più tardi a Gabriel viene sanzionato il quinto fallo e dalla lunetta Berti non sbaglia. L’inerzia è tornata dalle parti della panchina ospite e Redivo trova il fondo della retina dall’arco, mentre dopo il time-out voluto da coach Caja (3’57) a segnare è Miani. La Fortitudo torna anche a -3 grazie a Mian e Panni, tuttavia Rota e Lamb a 41” sembrano chiudere il match (77-84). Dopo la schiacciata di Cusin, Mian ferma irregolarmente Capitan Rota e lo manda in lunetta con il suo quinto fallo: al PalaDozza termina 79-86.
Flats Service Fortitudo Bologna – UEB Gesteco Cividale 79-86
(20-21; 37-44; 68-61)
Flats Service Fortitudo Bologna: Ferrucci Morandi ne, Bonfiglioli ne, Battistini, Mian 19, Gabriel 7, Menalo ne, Fantinelli 9, Panni 8, Cusin 4, Aradori 11, Bolpin 9, Freeman 12. Allenatore: Attilio Caja. Assistenti: Marco Carretto, Emanuele Mazzalupi.
UEB Gesteco Cividale: Lamb 15, Redivo 16, Miani 7, Anumba ne, Mastellari 17, Rota 5, Marangon 7, Berti 2, Ferrari 5, Dell’Agnello 12, Piccionne ne. Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini.