Un rigore, dei tempi della Var, consegna la vittoria ai nerazzurri. Come ha giocato l’ Udinese? Quelli che sanno tutto di calcio stanno ‘urlando contro il cielo’ tanto per citare un interista doc come Ligabue, che la squadra non vale niente e l’allenatore meno, ma qualcuno dice che chi sa tutto di calcio, non sa niente di calcio. Con i se e con i ma non si fa la storia, ma questa Inter che per battere l’ Udinese ha bisogno di un rigorino donato dalla VAR e dalla scelleratezza di un Fofana che sarà anche dirompente ma fa più danni che altro, dove sarebbe se De Paul dopo uno stop al bacio non avesse sbagliato l’ultimo passaggio, così come Pussetto? Questo per dire che difendendo discretamente e ripartendo, arma che Nicola sfodererà finchè la sua squadra non sarà pronta per altre tattiche, si son create almeno 3 occasioni nitide, su tutte quella di Mandragora, gettate al vento dai pedatori bianconeri. Ora, contando che non può piovere per sempre e che a mio parere questa squadra vale almeno il primo posto della classifica di destra, a breve ciò che ora esce entrerà è tutto si aggiusterà. Se così non fosse? Bè certo le colpe non saranno di chi siede in panchina, perchè con le azioni di oggi una punta da 10 gol annui, ne avrebbe fatti 2 e staremmo parlando d’ altro. Concordo non è un’ Udinese bella ma ciò che conta è che diventi concreta perchè i punti servono e dovranno arrivare nelle prossime 3 gare, fatto ciò si potrà lavorare con calma per stupire.