L’ Udinese al Friuli, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia da parte del Monza, affronta il Torino che ha perso cinque delle ultime sette partite. La mancanza di Becao in difesa si fà sentire, l’impressione è che la squadra di Sottil abbiamo un leggero calo fisico e forse anche mentale. l’Udinese ha giocato una gara discreta, pressando però meno del solito ed essendo meno lucida in attacco. C’è chi dice che la fortuna non esiste, chi invece, come il sottoscritto, pensa che la fortuna vada cercata perché se non tiri in porta è difficile segnare, ma quando gli avversari fanno tre tiri e due gol, senza impegnare mai in altre occasioni Silvestri, oggi decisamente colpevole sul secondo gol, mentre il portiere avversario fa almeno tre miracoli, allora un occhio al cielo bisogna darlo e ricordarsi che il calcio è un gioco e per questo c’è sempre una parte incalcolabile. Il tiro di Deulofeu ho quello di Beto allo scadere 9 volte su 10 vanno in porta e se così fosse stato staremo parlando di una partita diversa. Ma questo è un periodo così, testa bassa e lavorare, magari cercare nuove soluzioni, visto che ormai gli avversari stanno studiando questa Udinese che ha stupito tutti, e che comunque, anche se ha perso due gare, è sempre lei perché anche oggi ci ha provato fino all’ultimo. Si sapeva che la gara col Toro sarebbe stata una di quelle brutte e sporche, forse è stata anche troppo bella ed è forse per questo che non ha dato i frutti sperati. Resto dell’idea che in partite come questa l’accoppiata Success Beto mantenendo anche Deulofeu potrebbe essere una soluzione in quanto le sportellate del primo e dei suoi assist potrebbero lanciare Beto nelle sue progressioni, mentre Samardžić, come già detto, sembra rendere di più quando entra la partita in corso, ma qualcuno ha detto che è facile fare la formazione dopo aver giocato la partita, bisogna farla prima, per cui lasciamo questo lavoro a mister Sottil che sa farlo molto meglio di noi e sicuramente contro la Cremonese si rivedrà la miglior Udinese.