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Per affrontare l’Empoli mr Runjaic sceglie la stessa formazione schierata contro il Napoli e da subito la gara risulta frizzante almeno quanto il clima. Rapidi capovolgimenti di fronte, pur senza impegnare troppo i portieri mantengono l’atmosfera vibrante, in un paio di occasioni Silvestri sfodera buoni interventi, ma nulla può sul tiro di Atta deviato volontariamente da Ekkellenkamp che trova il secondo centro dopo quello contro il Napoli. Gli inserimenti dell’ Empoli creano spesso problemi alla retroguardia bianconera che rincula troppo. Nei primi 15 minuti della ripresa l’Udinese si mangia tre gol, anche l’Empoli sbaglia abbastanza clamorosamente, il timore è che la legge del calcio gol sbagliato gol subito si realizzi, ma Ekkellenkamp è carico a molla ed inchioda il secondo gol di giornata. L’Empoli accusa il colpo e quando entrano anche Sanchez e Pafundi, quasi fosse l’Udinese a dover recuperare, gli azzurri non la vedono più e dopo qualche numero del Ninho, Thauvin, che ci ha provato per tutta la gara, la chiude di testa, 3 a 0 asfaltato l’Empoli, salvezza a 2 passi ma cosa è cambiato nell’Udinese? Difesa a 3 o a 4 che sia, ora i bianconeri riempiono gli spazi, sono sempre sulla palla e se in difesa arriva qualcosa di pericoloso ci pensa un immenso Solet supportato da Bijol e non si passa, quando poi al 93′ sul 3 a 0 pressi per recuperare palla oltre la tre quarti avversaria si può solo ascoltare i cori della curva che cantava Vi vogliamo così. L’Empoli ci ha provato ma questa Udinese non teme nessuno, poi vada come vada, ora sotto con il Lecce, intanto godiamoci 3 gol che valgono 3 punti per questa bella Udinese.