Autunno, pioggia, il caldo estivo sembra un lontano ricordo,oggi ma l Friuli Dacia Arena c’è una partita che scalda gli animi. Alla corte dei primi bianconeri d’ Italia arrivano coloro che saranno sempre i secondi e che purtroppo ogni anno e questo ancor di più grazie alla presenza di un certo CR7, trasformano lo stadio Udinese in un catino che urla Juve. A chi tifa i colori friulani certo non fa piacere che il vicino di casa inneggi per la Vecchia Signora, ma era gia’ tutto previsto e per lo strapotere Juventino già come l’ Udinese ha retto, giocando anche discretamente, è stata una bella cosa. Come bello è stato il gol del Cristiano torinese, una stoccata dal rumore tennistico che non ha perdonato l’ incolpevole quanto ottimo Scuffet. L’ Udinese non è stata certo la vittima sacrificale dello scorso anno, ha preso un palo, non si è arresa, e qualche pericolo lo ha creato, ha fatto il possibile contro una squadra che è 10 punti sopra le altre. C’è stata anche qualche inutile sceneggiata Juventina su falli inesistenti, ma sono abituati così, era già tutto previsto. Scuffet e compagni avrebbero dovuto essere concentrati e comportarsi da Juve nella gara contro il Bologna, oggi punito dal Cagliari, dove bisognava vincere e c’erano tutte le premesse. Come mai parlo del Bologna? Perchè era la gara della tranquillità, arrivavi a 9 o 11 punti e le gare impossibili le giocavi con diverso peso, ora si arriverà a fine mese in casa di un certo Piatek con l’ acqua alla gola. C’è un intero campionato è vero ma non era quella di oggi la partita in cui cercare punti. Si volta pagina, il napoli è superiore ma meno stellare, poi tornerà il nostro campionato vedremo…Oggi, come canta Cocciante era già tutto previsto.