Quella che ci stiamo per mettere alle spalle e’ stata una settimana dove addetti ai lavori, tifosi ed un po’ tutti coloro che gravitano intorno alla nostra squadra si sono a lungo interrogati e confrontati per cercare di capire quali oscure motivazioni attanaglino l’undici bianconero che ancora una volta non riesce a dare continuità alle sue prestazioni, prima ancora che ai propri risultati. Interpreti che si alternano, qualche giocatore un po’ svogliato, sottotono o addirittura infortunato, la sperimentazione di moduli, cambi in corsa e la sensazione, emersa anche dalle recenti parole di Mr Iachini, che il nostro condottiero abbia perso una parte delle proprie convinzioni, anche perché il misero bottino di un punto raccolto in tre partite, di cui due disputate tra le mura amiche, ha inevitabilmente acceso una piccola spia rossa, soprattutto pensando che dopo la gara contro la Lazio ci sarà la sosta e poi andremo ad affrontare, allo Juventus Stadium, l’attuale capolista del torneo. Dire che l’allenatore marchigiano sia già a rischio forse è un po’ azzardato, ma il continuo suo appellarsi alla “continuita’” da perseguire unita alla conoscenza ed alla crescita del gruppo, secondo me, fa intuire che qualche bonus sia stato da lui già speso.
In riferimento al match di stasera, auspico e prevedo una reazione da parte dei bianconeri che questa volta non potranno assolutamente permettersi di sbagliare approccio perché l’avversario odierno ha caratteristiche e armi per metterli in difficoltà proprio laddove le carenze friulane sono maggiormente evidenti ( vedi esterni ) ed inoltre annoverano una coppia in avanti molto agile e veloce ( Immobile e Keita ) capace di portare scompiglio ai nostri centrali di difesa. Conseguentemente i nostri dovranno cercare di “fare” la partita ma senza esporre troppo il fianco alle ripartenze biancazzurre. Sarà importante il lavoro delle due punte ( un plebiscito per Zapata e Perica ) che se la vedranno contro una difesa di qualità ma un po’ statica, Kums dovrà dimostrare maggiore personalità e far sentire il suo peso nel mezzo, il rientrante Badu assieme ad un discreto Kone garantiranno corsa, gamba e protezione ai due esterni bassi ( Heurtaux ed Armero ) ed infine, a chiudere un ipotetico rombo centrale, ci dovrebbe essere De Paul che speriamo di rivedere luccicante come quello ammirato contro la Fiorentina.
Ribadisco che Mr Iachini può vantare delle concrete attenuanti ma non vorrei che queste si trasformassero in alibi con riflessi anche troppo negativi per la classifica. Quindi benvenuti al primo bivio stagionale…