Messo in cascina un prezioso punto grazie al pareggio di domenica scorsa ottenuto a Verona, con tutto uno strascico di commenti relativo all’atteggiamento dei bianconeri che sinceramente non ha entusiasmato i tifosi, stasera al Franchi di Firenze andrà in scena il secondo anticipo della ventiquattresima giornata di campionato con l’Udinese impegnata per la seconda trasferta consecutiva. Sarà sicuramente una partita diversa dal Bentegodi perché la Fiorentina e’ squadra che gioca e fa giocare e tra l’altro cercherà di imporre il suo maggior tasso tecnico attraverso una prestazione che vorrà anche vendicare lo 0-4 appena subito martedì all’Olimpico, dove una spumeggiante Roma ha finito per dilagare nella ripresa. Per i viola questo sarà anche un match spartiacque perché la loro ottava posizione in classifica li vede in un limbo che al momento non lascia trapelare speranze europee. Mr Paulo Sousa dovrebbe recuperare Kalinic al centro dell’attacco e si affiderà ad un collaudato modulo (3-4-2-1) che lo vede ancora imbattuto in casa grazie ad uno score di 5 vittorie e 6 pareggi con 16 reti segnate ed 11 subite.
Di contro agli uomini di Mr Delneri e’ chiesto di prolungare la mini serie positiva andandosela a giocare approfittando proprio del fatto che sicuramente verranno loro concesse delle occasioni che dovranno essere necessariamente sfruttate per non tornare a mani vuote dalla Toscana. Detto che oramai problemi di classifica non ce ne sono, ribadito che gli stimoli devono anche essere ricercati in ogni occasione, vedremo se i nostri saranno capaci di farci divertire o di farci smoccolare, sentimenti troppo spesso altalenatisi anche in questa stagione. In partenza dovrebbero essere riconfermati gli undici di Verona ma con il rientrante Badu e Perica pronti ad essere impiegati far rifiatare qualcuno o per correggere qualcosa in corso d’opera. Personalmente ed a prescindere dal risultato stasera spero di divertirmi ed auspico una gara sulla falsa riga dell’andata dove un pirotecnico pareggio per 2 a 2 sicuramente non fece annoiare il pubblico. Quindi vedremo se i “dindiats” saranno capaci di onorare al meglio l’impegno sportivo che ci introduce alla settimana del Galinho…