Luca Gotti, a cui và il merito di aver ricostruito testa e gambe dei suoi, commenta il successo della sua Udinese contro la Juventus ai microfoni di Sky Sport: “Non mi aspettavo di vincere, la cosa più bella è che i ragazzi hanno fatto di tutto per farcela: era difficile immaginarselo tra assenze e stanchezza. Si sono aggregati anche chi era acciaccato Quando giochi contro la Juve ci sono momenti in cui schiaccia e devi fare incudine, altri invece in cui fai il martello. Questa squadra meritava una classifica diversa. Abbiamo lasciato tanti punti nel finale, in diverse gare abbiamo creato più di quanto raccolto, questa sera c’è stata una nemesi: abbiamo avuto poche occasioni in relazione alle altre gare, ma abbiamo vinto. Il primo gol è un’azione corale, il secondo è l’azione del singolo. E una provinciale che sotto di un gol abbia la pazienza di costruire è lodevole, non è così scontato. Alcune volte nel finale le abbiamo prese, oggi le abbiamo date.’ Il presidente dei piccoli azionisti Juventini in un’intervista ha affermato ‘ma come si fa? L’Udinese? Non c’è un giocatore dei loro che giocherebbe… no, che con la Juve verrebbe in ritiro!’. Sarà ma oggi mezza Juve avrebbe fatto panchina nell’ Udinese che invece avrebbe potuto schierare molti dei suoi nel Real senza sfigurare. Per cui rodete pure Juventini e godete friulani perché battere la Juve per chi vive di calcio di provincia, vero ma spesso da tutti sottovalutato, vale dippio.