L’ Udinese và a Crotone per interrompere la striscia negativa di 3 sconfitte e forse si aspetta di trovare una squadra molle ed arrendevole ma i Cosmi boys sono tutt’ altro. Giocano rapidi e per almeno 20 minuti sembra che la squadra che chiude la classifica sia l’Udinese. L’ arbitro è uno di quelli che lascia giocare e questo non è un male, ma se ti segano una gamba come nemmeno nei migliori film horror si vede, sarebbe il caso di fischiare. Tra proteste ed errori Rrrodrigo si accende e con lui tutta la squadra che dopo varii corner ed uno sfortunato tiro di Nesto ottimamente parato dall’ estremo del Crotone, si porta in vantaggio con un tocco preciso di De Paul. La difesa è la migliore che il tecnico avrebbe potuto schierare, il centrocampo gira bene, Larsen e Molina sanno il fatto loro ed anche Walace non sfigura, Nesto fà il suo cosi come El Tucu oggi defilato con licenza di far ciò che vuole come De Paul, e Okaka? A difender palla nulla da dire ma non ditemi che è una punta. L’Udinese invece di continuare ad aggredire rallenta, gli avversari non fanno gran chè poi su un lancio di 30 metri tocco di braccio prima del difensore poi dell’ attaccante, e come in un film già visto è rigore e pareggio. Ma il Capitano, e la C maiuscola non è un errore, non ci stà e con un inserimento dalle retrovie, controllo degno di Silvan e tocco da biliardo sigla l’ 1 a 2. Come nei migliori film americani ci vuole sempre un colpetto di scena prima del lieto fine e purtroppo oggi i riflettori sono tutti per De Paul che viene cacciato con rosso diretto per una gamba, a detta dell’ arbitro troppo alta, con la quale il capitano ha controllato il pallone ma teoricamente in modo troppo rischioso. Con questo risultato, seppur non matematicamente,? i bianconeri dovrebbero aver archiviato la pratica salvezza che potrebbe chiudersi mercoledì nella gara contro il Cagliari orfana di De Paul. Contando che lo ritengo più un errore arbitrale che condotta anti sportiva l’ assenza del capitano dovrebbe esserci con il solo Cagliari e già è tanto, tant’ è che l’Udinese vince una gara fondamentale ma perde il suo condottiero, mercoledì si faranno le prove per l’ anno che verrà.