Si rientra al Friuli dopo la vittoria Salentina per giocare contro gli amici della piadina che al lunch match ci stà da Dio, padroni di un ottimo Tiki-Taka e di un bel gioco. L’ Udinese parte subendo un poco la ragnatela romagnola che solo per fortuna non porta gli ospiti in vantaggio con quello che sarebbe stato il re dei gollonzi che scheggia il palo. I bianconeri si svegliano, creano e sciupano almeno 3 occasioni, poi lo Stefano abbronzato la mette dentro. Si vede una partita gradevole ma è chiaro che il Sassuolo non starà a guardare. Il centrocampo bianconero è decisamente in palla, Mandragora si ricorda, da alcune partite di non essere un taglialegna, Fofana sembra sapere cosa fare, De Paul, seppur a corrente alternata fà il RRRRodrigo che ci piace, peccato s’ ignori troppo il sempre libero Larsen. Sembra che Gotti sia riuscito a trovare la quadra motivando un p’ò tutti. Non comprendo come sia possibile non far giocare un gioiellino come Pussetto, seppur il fatto che si parli di prestito al Watford fà pensare che sia più attento a preservarsi che altro. Nella seconda metà gli ospiti spingono al massimo e l’ Udinese sembra non riuscire a frenarli troppo si passa a 4,c’è più ampiezza ed il gioco ne guadagna, si vedono cambi di campo d’altri tempi, Sema oggi in ombra, si traveste da bomber e spara il 2 a 0. La gara è bella ed impossibile, come cantava la Nannini, e l’ impossibile è rischiare tanto per leggerezze da non commettere contro una squadra, decimata ma sempre pericolosa, il forcing del Sassuolo è incessante finchè un bel contropiede porta RRRodrigo a fare il terzo gol, in tre partite, per la terza vittoria di fila e tre punti fondamentali.