Parte timorosa l’Udinese che gioca ordinata e concentrata limitando la Juventus ma senza pungere. Nella seconda metà, pur essendo in svantaggio, Gotti, in spogliatoio urla ‘non siamo camerieri della Juve’ i ragazzi si lanciano in un crescendo rossiniano che ribalta i valori in campo, l’Udinese fà la Juve e dopo 10 anni batte a Udine la Vecchia Signora. Splendido il gol di Nestor dopo una travolgente azione di Sema, oggi mezz’ala e dirompente quello di Fofana che sembrava posseduto dallo spirito del Ronaldo ‘quello vero’. Gotti ha trasmesso a questa squadra la voglia di giocare a pallone e di fare i punti mostrando calcio. Non ditemi che l’Udinese ha vinto contro una piccola Juve, perché se così è stato il merito è tutto dell’Udinese e del suo allenatore che giocando a scacchi con quello che ha stà facendo vedere delle gran cose. L’Udinese ha inaspettatamente vinto ma se così non fosse stato quanto avrebbe pesato il mani in area della Juve ignorato da arbitro e Var? Fame, cattiveria, voglia di fare calcio, questa è l’Udinese che Gotti ha plasmato e che ci piace. Peccato per il pubblico che avrebbe fatto esplodere lo stadio, per il prossimo anno potrebbe cambiare molto ma Gotti sarebbe l’ uomo giusto con cui ripartire per godersi l’Udinese.