LE PAGELLE DI STERA
MILAN – UDINESE 1 – 1
02/04/2019
MUSSO: 7
Prova il miracolo su Piatek, ma nulla può sulla seconda ribattuta che porta in vantaggio il Milan.
Poi, come al solito diventa un sicuro baluardo invalicabile.
S T O I C O
SAMIR: 5,5
Dopo gli ultimi minuti giocati contro il Genoa riparte da titolare il brasiliano dopo l’infortunio patito a novembre.
Schierato da Tudor come centrale difensivo commette le solite ingenuità, Piatek lo ringrazia per averlo marcato decisamente male in occasione del vantaggio rossonero, poco preciso come lo ricordavo prima dell’infortunio.
I N G A R B U G L I A T O
OPOKU: 5,5
Roccioso ma spesso in ritardo e troppo spigoloso, non brilla per tecnica.
T O N I C O
DE MAIO: 6
Tonico e deciso al centro della difesa nel primo tempo, si sposta a sinistra nella seconda parte, per l’uscita di Samir.
Ma che goal si è mangiato di testa?
S O L I D O
ZEEGELAAR: 6
Comincia molto bene sulla fascia di pertinenza, si spegne alla lunga e si limita a contenere le folate milaniste con ordine.
I N C I S I V O
FOFANA: 6
Imbarazzante vederlo in difficoltà negli stop e sugli appoggi, perde troppi palloni e spesso addormenta il gioco nelle ripartenze, poi si inventa un contropiede da leggenda e serve il goal a Lasagna
Nel secondo tempo mette quella grinta che serve a fare la differenza.
P E R S U A S I V O
TER AVEST: 5,5
Poco incisivo e spesso in affanno, commette molte leggerezze, non una prestazione da incorniciare.
S C I A L B O
DE PAUL: 7,5
Uomo a tutto campo, imposta il gioco e recupera palloni sulla trequarti dove il Milan prova a impostare il gioco. Lo si vede giocare talmente basso che a volte è in linea con la difesa bianconera, non lesina mai energia e impegno e regala una prestazione di assoluto rilievo.
E S E M P L A R E
BEHRAMI: 7
Partita di carattere in marcatura su Paqueta, molto grintoso e deciso concede pochi spazi dalle sue parti, padrone del centrocampo deve uscire per una brutta botta in faccia su rinvio di Wilmot.
I N O S S I D A B I L E
LASAGNA: 6
Poco movimento e pochi palloni, praticamente si marca da solo nella prima frazione di gioco…poi decide di illuminarsi di immenso quando al 64 minuto in contropiede, con un doppio controllo, trafigge Reina (subentrato nel primo tempo all’infortunato Donnarumma) per il pareggio bianconero, sprecando anche il possibile 2 a 1.
P A R Z I A L E
PUSSETTO: 5
Meno presente del solito, l’ombra di se stesso, imballato, lento e impreciso, riesce solo a coprire alcuni attacchi milanisti senza mai spingere a dovere ne rendersi pericoloso.
S M O R Z A T O
WILMOT: 6
Sostituisce Samir il giovane inglese, più a suo agio oggi sulla linea di difesa, piuttosto che all’esordio (disastroso) a centrocampo contro la Juventus.
I N C O R A G G I A N T E
OKAKA: 6,5
Entra al posto di ter Avest. Ottimo il suo impatto sulla partita, migliora la gestione della palla con lui in campo, e la squadra sale molto rispetto ad un primo tempo troppo bassa in difesa, stravolgendo la fase di gioco a favore dei bianconeri e incitando costantemente i compagni.
T R A S C I N A T O R E
MANDRAGORA: s.v.
Subentra all’infortunato BEHRAMI, senza farsi notare se non per qualche chiusura non troppo precisa
IL MISTER: 7
Porta a Milano una squadra compatta e rapida, anche se con un Pussetto annebbiato.
Come già visto contro il Genoa, trasmette fiducia grinta e voglia agli 11 in campo che ricambiano con un prezioso risultato in chiave salvezza, in vista del match di domenica in casa contro l’Empoli.
S E N S A T O
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
ATTITUDE IS EVERYTHING: 9
L’atteggiamento è tutto. E la squadra ci mette cuore, anima e cervello, salta l’ostacolo MILAN, SAN SIRO, PAURE e AMNESIE, e porta a casa un punto insperato alla vigilia.