LE PAGELLE DI STERA
CHIEVO – UDINESE 1 – 1
05/01/2018
BIZZARRI: 6
Nel baillamme iniziale, anche lui soffre l’assenza di una difesa solida ed ermetica.
Sul goal può davvero poco, il goal di Radovanovic è coraggio e fortuna assieme.
A T T E N T O
SAMIR: 6
Senza infamia e senza lode, svolge il compitino, ma senza eccellere in nessun fondamentale, tentando anche la via del goal con una conclusione alquanto imprecisa.
C O S T A N T E
NUYTINCK: 6
Non soffre i clivensi e non fa soffrire la difesa, regge l’urto e non lesina impegno.
P R E S E N T E
DANILO: 6
Il capitano mantiene la difesa poco compatta ad inizio gara, subendo un goal abbastanza evitabile a causa di un atteggiamento supponente, e un raddoppio fortunatamente annulato per un fuorigioco millimetrico.
Con il tempo trova la quadra e aiuta il reparto a ritrovare compattezza.
S O L I D O
WIDMER: 5,5
Non riesce ad incidere sulla gara, mancano le sue folate sulla fascia e i suoi cross.
Partita mediocre e priva di accenti.
S C O N C E N T R A T O
BARAK: 5,5
Meno incisivo delle alte gare, affoga nel centrocampo poco presente e sottomesso al Giallo-Blu.
Non lesian grinta, ma non è mai incisivo
A N N E B B I A T O
FOFANA’: 5,5
Gli manca sempre il salto di qualità.
Macina metri, gioca palloni, ma manca di lucidità e di efficacia.
D I S P E R S O
JANKTO: 6
Primo tempo poco presente, nella ripresa prova ad incidere un po di più, senza però riuscire a creare ulla di interessante.
T O R P I D O
PEZZELLA: 5
Purtroppo sostituire Ali Adnan in questo periodo rischia di fare sfigurare chiunque, lui poi ci mette del suo! Primo tempo orribilis, con Radovanovic che scappa dalla marcatura e indovina il tiro del secolo!
Sul suo tiro/cross la sfortunata (o fortunata che dir si voglia) deviazione di Tomovic nella sua rete per l’unico tiro friulano in porta.
Un pò più ordinato e presente nel secondo tempo.
I N A D A T T O
LASAGNA: 5,5
Non è la sua giornata! L’anno nuovo non porta la costanza degli ultimi mesi.
Poche palle giocabili, ma poca lucidità e finalizzazione nulla.
I N F R U T T I F E R O
DE PAUL: 5
Spreca l’occasione concessagli dal mister di rientrare tra i titolari con una prova opaca, arruffona e priva di giocate risolutive.
M O D I C O
PERICA: S.V.
Rileva De Paul, senza sostanziali cambiamenti per la squadra bianconera, non incide.
Voci di mercato lo vogliono via da Udine a breve.
HALFREDSSON: S.V.
Sostituisce Fofanà a centrocampo, ma con pochissimi minuti a disposizione.
STRYGER LARSEN: S.V.
Entra al posto di Pezzella per una manciata di minuti di gioco.
Personalmente avrei preferito lui all’ex Palermo in campo
IL MISTER: 7
Sarà pur vero che ci eravamo abituati troppo bene.
Sarà pur vero che sono ora 5 i risultati utili consecutivi.
Sarà anche vero che il Chievo non è una brutta squadra.
Ma allora, il cambio di mentalità non c’è stato!
In parte lo ammette anche lui a fine gara.
Queste sono partite da giocare e vincere giocando con gli attributi.
Speriamo che il magazziniere li ritrovi da qualche parte nello spogliatoio, sembrava di rivedere la cara vecchia Udinese degli ultimi 4 anni!
Fortuna che Matos non era tra i convocati, sennò l’avremmo sicuramente rivisto in campo, e sinceramente, preferirei evitare il passato poco glorioso ancora cosi vicino.
Speriamo si impari dagli errori!
T O L L E R A N T E
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
IL CHIEVO: 7
Affrontare la squadra con il migliore attacco e il migliore score delle ultime 5 giornate in Serie A da squadra con il peggiore, renderebbe tutte le squadre potenzialmente succubi e timorose.
Il Chievo no!
Sin dai primi minuti fà capire di volersela giocare eccome, andando in rete con un super goal di Radovanovic (ma Pezzella…dov’era?) e raddoppiando inutilmente poco dopo in fuorigioco valutato dal VAR di qualche millimetro, per poi spedire in rete con il suo Tomovic l’unica azione bianconera degna di nota, con il più sciocco degli autogoal!
Il gioco del Chievo Verona è così da secoli, corsa e grinta, pochi schemi e palla lunga, lo sanno tutti, forse oggi qualcuno ha peccato di presunzione dall’altra parte.
L O D E V O L E