LE PAGELLE DI STERA
UDINESE – BENEVENTO 2 – 0
10/12/2017
BIZZARRI: 6,5
Ancora titolare il 40enne Italo/Argentino.
Il mister punta molto sulla sua esperienza per gestire e dirigere la retroguardia.
Incerto su una conclusione da fuori area di letizia, rimedia in due tempi sulla successiva conclusione di Puscas.
Compie importanti interventi sulle conclusioni avversarie, ma anche una grossa leggerezza su passaggio di Balic, raccogliendo con le mani il pallone che causa una punizione a due in area fortunatamente sprecata da Armenteros
A T T E N D I B I L E
STRYGER LARSSEN: 6
Impiegato a destra nela linea a tre difensiva bianconera, regge l’urto dell attacco giallorosso, spreca una ghiotta occasione in area Beneventana sparando alto.
T A N G I B I L E
NUYTINCK: 6
L’uomo di sinistra nella difesa a tre friulana, copre bene la sua zona con buoni anticipi.
A S T A N T E
DANILO: 6
Centrale nella difesa bianconera, il capitano dirige con buoni risultati la retroguardia.
C O N C R E TO
WIDMER: 6
Non particolarmente in luce, deve affrontare le folate di Letizia, uno dei piu in palla dei campani, garantendo buona copertura ma niente più.
C O N C E N T R A T O
BARAK: 6,5
E sono tre! Terza rete del giovane ceco che porta in vantaggio i bianconeri al 4′ del primo tempo.
Continua a imperversare nel centrocampo friulano con tecnica e corsa rimarchevoli.
V A L E N T E
FOFANA’: 5,5
Sembra non avere più ne le idee nè i piedi che ci aveva fatto ammirare l’anno scorso prima dell’infortunio contro la Juve.
Impreciso nei passaggi e nei disimpegni, asservito più al contenimento che altro.
T E N U E
JANKTO: 6
Imposta e si propone sulla fascia sinistra, accentrandosi a dovere per recuperare e gestire palle con buoni risultati!
C O N S I S T E N T E
ALI ADNAN: 6
La fasci sinistra lo vede protagonista in entrambe le fasi, a supporto di Jankto e Nuytinck.
Peccato per la bella punizione deviata leggermente che incoccia la traversa, meritava il goal, anche se alla lunga si spegne e denota poca lucidità..
P R O F I Q U O
LASAGNA: 6
Si muove molto sul fronte d’attacco, ma non sempre creando veri problemi alla difesa beneventana.
Riesce però a siglare il goal del raddoppio al 41′, con un bel diagonale da sinistra, che porta il suo score stagionale a 4 reti, ad un goal dal suo personal best in serie A.
F R U T T I F E R O
MAXI LOPEZ: 5,5
Avulso e ben controllato dai difensori campani, non riesce mai a crearsi spazi, e soffre la mancanza di palloni giocabili.
E S I G U O
BALIC: 6
Rileva Fofanà, prendendo in mano il pallino del gioco agendo da regista bass, e creando interessanti geometrie, con passaggi di prima e belle aperture, rovinando però il tutto perdendo l’ennesima volta palla in un contropiede che avrebbe potuto regalare il 3 goal ai bianconeri a causa della sua ingordigia.
F U T U R I B I L E
DE PAUL: 6
Sostituisce Maxi Lopez, illumina subito il gioco con la sua qualità e personalità senza però l’acuto.
I N S C I N D I B I L E
INGELSSON: 5
Entra al posto di Jankto, sbaglia quasi tutto il possibile nei pochi minuti in campo.
Meriterebbe un ingiudicabile, ma l’insufficinza mi pare più appropriata.
S V A G A T O
IL MISTER: 7
Dopo la sonante vittoria a Crotone, Mister ODDO ritorna al “Friuli” proponendo l’ennesima diversa formazione, con la difesa rivista e corretta con l’inserimento di Nuytinck e Stryger al posto dell’infortunato Angella e del brasiliano Samir.
Personalmente mi pesa un po non vedere in campo De Paul, ma i risultati per ora danno ragione al tecnico.
La squadra è compatta e ben coperta, pur soffrendo eccessivamente un Benevento non certo irresistibile.
Sfrutta perfettamente le occasioni che crea, con 2 goal su 3 conclusioni in porta.
Vedremo a Milano sabato sera se la stagione ha davvero preso un nuovo verso.
Bene le sostituzioni, con Balic che offre più qualità al posto di un avulso Fofanà.
P E R S P I C A C E
CITAZIONE SPECIALE DI OGGI
IL BENEVENTO: 7
Vedere una squadra che lotta con unghie e denti fa capire che il calcio non è solo soldi e business.
Una squadra costruita con giocatori da Serie B, a parte qualche rara eccezione (Ciciretti su tutti), che però non si da mai per vinta e mette in campo tutto quello che ha.
L O D A B I L E