Contro l’Empoli rientra Tourè in difesa, Zarraga al posto di Payero affiancato da Lovric con Thauvin e Davis in avanti. La partita non è bella l’Udinese prova a spingere e su un tiretto dal limite dell’area, che probabilmente avrei parato anch’io, come è già successo altre volte quest’anno, Okoye si fa sorprendere e l’Empoli passa in vantaggio con il terzo gol consecutivo di Pellegri. D’Aversa non ha mai perso contro l’Udinese che non è mai stata sconfitta nelle ultime cinque gare contro l’Empoli, dopo il gol subito alza il ritmo e comanda il gioco ma le conclusioni latitano. Thauvin, ancora non al massimo, prova più volte ad accendere la luce senza riuscirci, che sarebbe bello vederlo dietro a due punte lo pensano in molti, e Runjaic passa a 4 facendo entrare Lucca e Zemura al posto di Giannetti e Kamara ammonito. Un paio di corner battuti meglio che nella prima metà e l’Udinese per poco non riesce a concretizzare. La trama non cambia molto l’Udinese gioca ma non finalizza ed anche se ai punti la partita sarebbe da pari più passa il tempo e più il timore di perdere la prima delle tre sfide contro dirette e concorrenti si fa con concreta. l’Udinese gioca di più la palla rispetto all’Empoli che però è meno morbido e più concreto pur creando pochi problemi. Non si capisce perché con giocatori alti 2 metri si battono i corner bassi, forse è lo stesso pensiero lo fa anche Lovric che batte uno dei primi corner decenti per la testa di Davis che pareggia. Lucca si vede poco, si rivede invece Brenner che prende il posto di Thauvin negli ultimi minuti, Davis lotta come un leone, l’Udinese è salita di tono nel secondo tempo e sembra averne più dell’Empoli ma il tema della partita, cioè l’Udinese che non riesce a concludere , la fa da padrone. Così l’Udinese si porta a casa un punto che può stare bene ma avrebbero potuto essere tre Se solo si fosse giocato con un po’ più di intensità Come si è fatto nella seconda metà del secondo tempo. Dopo tre sconfitte consecutive l’Udinese fa un piccolo passo tiene dietro l’Empoli una squadra certamente ostica, che però se si esclude il diretto del gol non ha mai tirato in porta e che l’Udinese avrebbe potuto battere, anche perché c’è stata un’azione dubbia in area con un tocco di mano che nelle scorse partite contro l’Udinese è stato sanzionato col calcio di rigore. l’Udinese barcolla in difesa, non inventa a centrocampo e non riempie l’area, ci sono lavori in corso ma sarebbe il caso di affrettare i ritmi perché sembra che questa squadra abbia poca voglia. La difesa a quattro e le altre variazioni apportate in corso sono sicuramente convincenti, risulta abbastanza chiaro che l’Udinese deve giocare con due punte, forse anche oggi abbiamo buttato via un tempo ma certo va dato atto che il mister le prova tutte. Domenica a pranzo arriva il Genoa a Udine speriamo che non resti sullo stomaco.