E dopo tanto parlare, tanto subire, tanto sparlare e troppo aspettare, è arrivato l’ennesimo esonero in casa Bianconera.
Si è consumato un addio lungamente paventato, largamente prevedibile visti i risultati scarsi di un annata calcistica che fin ora ha portato 4 vittorie e 8 sconfitte, un palmares di tutto dispetto!
Scarsità di gioco e risultati, talvolta umilianti!
Su tutti il 6 a 2 in casa subito dalla non più irresistibile Juventus che per di più giocava in 10, o le ORRIBILI sconfitte a SPAL e Fiorentina, per arrivare all’atto finale, la recita senza arte ne parte di domenica scorsa con il Cagliari!
Umiliazioni calcistiche che nemmeno negli anni più bui si ricordavano.
Complici sono la DACIA ARENA, così tanto voluta e rivelatasi funesta sin dalla sua “nascita”, l’attuale assetto Societario, che finito di vivere di rendita palesa tutte le sue incapacità gestionali e tecniche e non ultimo un disinnamoramento della famiglia POZZO, al di là delle parole di facciata e delle conferenze stampa preconfezionate e insulse.
A pagarne le spese “chiaramente” l’allenatore, l’uomo su cui poggiano le basi del progetto calcistico, ovvero dell’insulso mercato estivo, degli acquisti senza senso, della gestione azzardata dello spogliatoio!
Mister DEL NERI chiude la sua esperienza di allenatore Binconero, dopo aver preso le redini della squadra a metà campionato scorso, dal meno fortunato Giuseppe IACHINI.
Dal 2014 al 2017, 6 allenatori 6!
– 2014-2015 Andrea Stramaccioni
– 2015-2016 Stefano Colantuono silurato per fare posto al buon Luigi De Canio
– 2016-2017 Giuseppe Iachini al cui posto viene chiamato in emergenza, come salvatore della patria proprio Luigi Delneri
– 2017-2018 Luigi Delneri ora sostituito da Massimo Oddo.
Già di suo, ad analizzare la confusione creatasi dal traffico negli spogliatoi friulani, balzerebbe agli occhi che le cause non possono essere solo degli allenatori chiamati sulla nave Bianconera!
Basterebbe leggere la rosa bianconera, osservare la strategia di acquisti e vendite, scelte tecniche e commerciali, per capire che da qualche anno a questa parte, è tutto solo un gran casino!
Ad essere cattivi, aspettiamoci ora il miracolo della salvezza e l’ennesino esonero a fine stagione per il mal capitato, a cui non verrebbero perdonate eventuali pretese si mercato a Gennaio o per la prossima stagione, come daltronde fu fatto per colui che alla resa dei conti, malissimo non aveva poi fatto ma troppo avrebbe presteso per continuare, quello Stramaccioni che almeno era simpatico e orgoglioso di aver visto nascere il proprio primogenito in terra friulana.
Al nuovo arrivato, non auguro Buon lavoro, nè tanto meno fortuna!
Valutando la sua precedente esperienza in Serie A come allenatore del Pescara, con 1 vittoria 6 pareggi e 17 sconfitte, spero solo non faccia peggio!
Semmai gli chiedo solo di provare con umiltà ad assemblare il giocattolo Bianconero con concetti moderni, sfruttando le qualità di alcuni giocatori fin ora messi da parte e male o poco utilizzati, esaltarne le caratteristiche e le doti naturali.
Sogno un De Paul non più disperso sulla fascia destra, immagino una difesa modulare a 3 con le fasce a spingere come se non ci fosse un domani!
Un attacco pungente e imprevedibile, che lasci da parte nomi e cognomi ma che valorizzi il singolo (mister 5 milioni di euro per esempio!).
Un centrocampo di piedi buoni e teste consapevoli e dinamiche.
La crezione di un gruppo, e non scelte legate alla valorizzazione di questo e di quello indicati dal Gino di turno!!
Dare più possibilità ai giovani di sicuro avvenire, e mettere da parte lungaccioni oramai anzianotti e per di più lenti, fallosi e a tratti imbrazzanti!
Sciogliere l’enigma dei veri titolari, e accantonare giocatori alquanto inutili (un attaccante che non segna da 3 anni, come definirlo se non roba da matos?).
Rischiare un portiere che deve riscattarsi, e dei difensori chiamati a rivalutarsi!
Forse, a leggerla tutta, sembra la letterina a Babbo Natale, ma la mia speranza è che almeno questa arrivi a destinazione.