C’è un solo aspetto da correggere nell’Udinese di questi tempi, e su questo andremo a soffermarci in questa edizione “definitiva” di “Punto Bianconero”, rubrica che ora andrà ad uscire ogni due sabati; con cadenza quindicinale si quindi, ma con uscita prefestiva. L’unico aspetto da migliorare, dal punto di vista non tecnico ma prettamente psicologico nella squadra bianconera e quello che cercheremo di definire ora. L’Udinese, allo scopo di perfettire il suo livello di autonomia psicologica di squadra, dovrà andare ad acquisire quella che possiamo definire come una matura capacità di discernimento dal punto di vista sportivo. Questa squadra manca in buona sostanza di quella capacità di mantenersi fredda e calcolatrice nei frangenti nei quali questo si renda maggiormente necessario. Deve prendersi la mente fredda utile a decidere per il meglio nelle congiunture gara in cui le preoccupazioni o comunque le noie vadano ad incrementare. Quando le cose si fanno più difficili non bisogna farsi scappare nulla nei processi decisionali dei componenti della squadra, di modo che proprio nulla venga lasciato al caso e che proprio nulla si trasformi in un motivo di rammarico al concretizzarsi effettivo di un problema. Pane, questo, sul quale potrà lavorare il “Mental Coach” bianconero Modolo, figura della quale si va apprezzando sempre di più il lavoro e l’apporto, e quindi l’opportunità specifica. Maturata questa che possiamo chiamare con semplicità come capacità di esprimere maggiore “freddezza e raziocinio”, l’Udinese potrà porsi con molti meno problemi innanzi alle sfide agonistiche che le si approssimano, non certo prive di criticità specifiche. E’ vero, la salvezza è praticamente una missione compiuta, ma non è detto che ci si debba fermare per questo. Bisogna ora prendere quei tre punti soltanto che metterebbero in sicurezza il traguardo stagionale in sé e per sé, e poi pensare a nobilitare un campionato che dove paradossalmente, mantenendo la velocità di crociera collettiva ed individuale maturata, si potrà andare, forse anche un poco più in alto rispetto alle ragionevoli previsioni già espresse in precedenza su questa nostra rubrica.