Anche se per noi non è certo compito facile trovare gli stimoli propedeutici al esercizio dell’espressione scritta, in una congiuntura globale che di certo non si definisce sotto i migliori auspici, abbiamo deciso che è venuto il momento di ricominciare a dire la nostra, dopo un momento di stanca delle nostre rubriche. E ricominciamo quindi col parlare di Udinese, in un momento che per le zebrette assume dei blandi toni di grigio. Ebbene, nell’ultima partita contro il Bologna la squadra bianconera non ci è dispiaciuta, anche se ci saremmo aspettati una maggiore continuità nei meandri dell’evento gara, da parte dell’Udinese. E invece la squadra bianconera non dimostra di avere una autonomia in gara, e quindi una durevolezza, granché sufficiente. E questo ci pare abbastanza anacronistico al momento, perché il team tecnico di Mister Gotti è notoriamente assai abile a preparare a puntino dal punto di vista fisico e anche mentale le squadre che allena. Ora quindi ci viene da puntare l’indice su un altro parametro, ossia la testa dei giocatori. Ci pare in buona sostanza che la squadra necessiti di una sferzata motivazionale in più. Questo perché da ora in poi, allorquando la squadra bianconera andrà in campo avrà bisogno di intimorire e di mettere pressione al avversario di turno in misura ben differente rispetto a quanto espresso ultimamente. Certo è che lo scontro di dopodomani, in casa contro la Fiorentina, non rappresenta un terreno di scontro facile, utile a dare il giro giusto al pallone del proprio campionato. La Viola venderà certamente cara la pelle, essendo bisognosa di punti classifica, quindi non è il caso che l’Udinese lanci il guanto di sfida tentando repentine rivoluzioni copernicane. Ora è il caso di puntare a giocare con un quid di grinta in più sì, ma accontentandosi di un punticino che rappresenterebbe la mattonella dalla quale ripartire. Sepooi si raggranellera’ di più, tanto di guadagnato. Ma, quel che più conta, non è il caso di scoprire troppo le proprie carte, o peggio ancora i propri nervi scoperti, che di ‘sti tempi possono pure emergere.