Lo Spezia non è una vittima sacrificale e la gara non risulta semplice per i bianconeri di mister Gotti. Pussetto, soprattutto dopo il rigore non rigore, non riesce a giocare con la solita tranquillità, Molina sente il jet lag e le fatiche della nazionale, Larsen fa il suo compito, ma Arslan, Walace, Pereyra come il subentrato Makengo che sbaglia un gol fatto, sarebbero insufficienti se non fosse che dopo una vittoria siamo tutti più buoni. Vittoria che nasce da una difesa seppur oggi un po’ ballerina in qualche occasione ma sempre puntellata dal ministro della difesa Brambo, autore oggi anche di un salvataggio sulla linea, e comunque dal coraggio senza troppa spregiudicatezza di mister Gotti capace di inserire tutti i volti nuovi disponibili seppur giovanissimi. È proprio uno di questi con un gol di pura classe a regalare 3 punti d’oro all’Udinese. Il suo nome è Samardzic, non abbiamo la sfera di cristallo, ma per come da del tu al pallone questo ragazzo sembra l’ennesima scelta azzeccata della famiglia Pozzo. Pensate che questo ragazzo ha rifiutato una convocazione in nazionale perché ha detto che doveva aumentare il feeling con i nuovi compagni e già questo dimostra di che pasta è fatto ora non aspettiamoci un gol a partita ma sicuramente ce ne farà vedere delle belle come ha fatto anche Beto che in occasione del gol con un movimento da vero 9 ha portato via l’ uomo liberando la strada al compagno che ha ringraziato e chiuso i conti. Non c’è molto tempo per festeggiare, ma anche se oggi non è stata una gara da 7 + sicuramente c’è un + 7 in classifica rispetto allo scorso anno e questo da sicuramente un po’ di più tranquillità in attesa di Napoli Roma e Fiorentina che aspettano al varco Gotti ed i suoi ragazzi in quella che sarà una settimana di fuoco, ma per ora godiamoci il momento.