Oggi l’Udinese si presenta alla corte del diavolo sempre molto rimaneggiata rispetto alla formazione titolare rispetto alla quale si contano ancora molte assenze, Giannetti, Kristensen, Payero e Thauvin, Kabasele e Tourè in difesa, Zarraga e Zemura con Lovric a centrocampo ma la novità principale è quella di Bravo alle spalle di Lucca. Visto quanto barcolla la retroguardia Udinese il timore che le punte del Milan riescano ad infilarsi facilmente è fondato, e dopo soli 15 minuti una dormita stratosferica, prima di Zemura che non si sa cosa facesse da quella parte e si fa superare come una Panda da una Ferrari e poi di tutta la difesa bianconera, permette al Milan di passare in vantaggio. L’ Udinese si sveglia e da un bel lancio di Bjiol che apre una prateria a Lovric arriva il rosso per il Milan che resta in 10 ed il quasi gol di Zemura che tenta di ripetere la magia dell’ultima domenica ma il risultato non cambia anche perché la Var nega il gol a Ehzibue per un pezzo di braccio in fuorigioco…Nella seconda metà il Milan la vede poco, gioca e spreca solo l’Udinese che a tempo scaduto raggiunge il pareggio e nuovamente gli viene negato dall’arbitro dopo il check. Nulla da eccepire l’ Udinese dopo un inizio da dimenticare ci ha provato in ogni modo ma oggi la dea Eupalla e non solo…aveva altri piani. Mi son posto alcune domande…Ma se in fuorigioco c’è una parte del corpo, ad esempio un braccio, con la quale non mi è permesso segnare perché il gol viene annullato per fuorigioco? Che vantaggio avrei ottenuto? E poi perché viene valutato come determinate un fuorigioco di centimetri di un calciatore che non partecipa all’azione? A parti invertite sarebbe accaduto? Come mai su Kabasele non era rigore, ma due anni fa il fallo di Soppy su Calabria con la stessa dinamica sì? Le risposte datele voi, io ritengo, che gli episodi siano a torto o a favore, che questo non sia più calcio. Ci stanno gli errori dell’arbitro, ci sono sempre stati e li preferivo almeno poteva sembrare un errore umano che adesso volendo non sarebbe più possibile o quasi. Perché? Perché i mezzi ci sono, sono utili per i fatti oggettivi ma vanno usati per tutti ed allo stesso modo.