l’Udinese si era dimostrata dai due volti anche contro la Lazio, ma un Udinese così bianca nel primo è così nera nel secondo era difficile da immaginare e invece oggi contro l’Empoli è accaduto. I bianconeri di Gotti scendono in campo con alcuni aggiustamenti in difesa ed a centrocampo, De Maio non gioca da molto tempo e si capisce il perché, probabilmente si dimenticato come si fa, Makengo riesce persino a far rimpiangere Wallace, ma l’ Udinese nella prima metà gioca ed anche discretamente confezionando un bel gol e sbagliandone altri, come nemmeno nei celibi ammogliati si riesce a fare. Finisce il primo tempo ed i bianconeri decidono di restare negli spogliatoi, in campo si vede una squadra nemmeno lontana parente di quella del primo tempo che in un attimo prende il gol del pareggio, sì divora un altro gol e viene superata dall’Empoli in tutta tranquillità. Forse sarà un film già visto, ora si sentiranno parole tipo ‘noi stiamo con il mister, testa alla prossima partita’ ma l’impressione è che ci sia stato un ammutinamento peggiore di quello del Bounty. L’ Udinese è senza un centrocampista di valore, Pussetto è inesistente, Pereira non era quello dell’anno scorso ed ora non ci sarà comunque per un paio di mesi, Deulofeu va a corrente alternata, probabilmente c’è anche un calo di forma fisica, ma questa squadra vale di più dei 16 punti che ha. L’ Udinese non è un disastro di squadra, nè Gotti un disastro di allenatore, ma il Mr non è sicuramente sereno e non gode di fiducia da parte della società, per cui se è un problema vá risolto, e se di questo si è convinti bisognava farlo almeno un mese fá, ma puntando su un cavallo di razza. Sabato c’è il Milan e la cosa bella è che peggio di così non può andare, anzi sì, potrebbe piovere… E quelle dietro potrebbero vincere.