
C’è il rischio alibi quando si gioca con squadre come l’Inter.
C’è il rischio sonno, tanto i giochi sono impossibili, e c’è il rischio Voce del verbo accontentarsi.
Se analizziamo Inter Udinese ci rendiamo che il primo tempo è stato giocato male, mentre per il secondo si può serenamente promuovere la squadra.
L ‘Udinese della prima frazione non piace a mister Kosta e questo è già più che sufficiente per fare un quadro complessivo.
Ma poi non piace nemmeno a noi che osserviamo l’ arrendevolezza del gruppo e uno spettacolo non entusiasmante.
Il secondo tempo offre una panoramica diversa, la squadra rimodellata sfiora un risultato a sorpresa.
Noi riteniamo che i bianconeri debbano approfittare della serenità che offre la classifica per giocare con una rilassatezza intelligente e operativa, pensando anche allo spettacolo, insomma al bel, gioco.
In pratica la sconfitta a San Siro era da arrendersi sulla carta, m a un po’ più determinazione nel primo tempo doveva saltare fuori.
Ora per confermare il deciso posto dobbiamo pensare al Genoa che vorrebbe al più presto raggiungere i 40 punti.
Per il risultato migliore sotto la lanterna tornerà utile il bravo Solet, in queste domeniche un diamante luminoso che spetta a tutto il gruppo non spegnere,
Per quanto riguarda Okoie, sottolineiamo un “ben tornato”.
A lui un grande augurio di tante limpide soddisfazioni.
Vito Sutto