Udinese il giorno dopo propone una prima riflessione che in parte poteva essere fatta il giorno prima :la Juventus è una grande realtà finora non espressa totalmente ma che lascerà il segno.
Forse non nel campionato europeo, ma certamente in quello italiano.
Questa partita sarebbe difficilmente stata pensata con un risultato diverso.
Ora vediamo altro.
Dopo il primo goal io mi aspettavo una reazione diversa, dettata da orgoglio ferito e da rabbia repressa.
Cosi non è stato.
Nel secondo tempo ho visto la squadra che mi aspettavo e in questa frazione, a mio avviso, le cose sono andate un po’ meglio.
Ho detto – un po’ – perché anche nella seconda parte della gara l’assalto al fortino torinese mi è sembrato parzialmente adeguato.
Una sfortunata bastonata alla traversa mi sembra ancora poco.
Che dire?
L’Udinese con la Juventus non esce bocciata dall’esame di maturità, ma ha raccolto un punteggio bassissimo, un 36, si diceva una volta, quando 60 voleva dire il massimo.
L’esame di maturità non prevede una riparazione.
Quel che è stato è stato.
L’Udinese potrà migliorare
Vito Sutto