La maledizione dell’ultimo minuto del recupero colpisce ancora.
Inutile dire che piangiamo sempre.
Vero è che l’Udinese meritava questo punto che non giunge come non è giunto con l’Inter perché la squadra non ha un millimetro di fortuna, anzi è perseguitata dalla scalogna.
La squadra non ha giocato benissimo da imporsi sugli avversari, ma non merita di tornare a casa con zero punti.
Biol e Pereyra sopra tutti, ma una squadra determinata e viva.
Si vada avanti cosi
Non si retrocedera ‘.
Certamente gli uomini di Cioffi mancano in molte occasioni, ma le circostanze non sono mai favorevoli.
Cambierà l’aria. Un’altro punto di vista potrebbe essere quello che se per un campionato intero si sprecano occasioni e si sbagliano le marcature, pur ammettendo che quest’anno le cose se possono girare lo fanno, si perdono punti che alla fine possono diventare fondamentali. Il Verona in due gare a tempo scaduto si è portata via 4 punti che oggi a questa Udinese consegnerebbero una classifica di tutt’altra prospettiva. Il campo però ha sempre ragione e dice che questa è una squadra che vorrebbe, e neanche molto, ma non può. Si salverà? Solo per demeriti altrui che non siamo così certi ci saranno, per lo meno i bianconeri sono già abituati a giocare di sabato. Poi tornando a casa dopo aver visto la gara, con l’amarezza del tifoso deluso, abbiamo sentito l’analisi tecnica dei cronisti della Rai, che non sono tifosi.
Secondo questo parere, a nostro avviso qualificato quanto il nostro ma forse più obiettivo, l’Udinese ha dimostrato di essere più forte del Verona sul piano tecnico, ma questa forza, aggiungiamo noi, và dimostrata sul campo e tramutata in punti.