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PARMA, ITALY - JANUARY 26: Juray Kucka of Parma Calcio battles for the ball with Rolando Mandragora of Udinese Calcio during the Serie A match between Parma Calcio and Udinese Calcio at Stadio Ennio Tardini on January 26, 2020 in Parma, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images) *** Local Caption *** Juray Kucka; Rolando Mandragora
C’è poco da dire ci son partite che nascono storte e non le raddrizzi nemmeno se giochi un mese. Oggi i bianconeri, ancora annebbiati probabilmente dalla sconfitta immeritata con il Milan, nel primo tempo sono scesi in campo solo per regalare due gol ad un Parma per nulla stellare. Nel secondo tempo la musica è cambiata. Si è passati ad un 433 che ha tolto De Paul dal quel posto come quinto centrocampista dove di solito si mettono gli infortunati, affiancandolo a Lasagna ed Okaka è le occasioni si son create, abbastanza pre vincere la gara, ma come spesso accade non sono state concretizzate. Ora diamo pure le colpe a Gotti per non aver sistemato prima la squadra, ma se Lasagna invece di toccarla piano spara sulla traversa un missile terra aria, Mandragora ne sbaglia 2 che il nostro Veronove Matrecano avrebbe segnato anche bendato, e nel primo tempo persino un drago come Musso regala un gol facendoselo sfuggire tra le mani mentre la dea Eupalla guarda decisamente altrove, bè meglio archiviarla subito e pensare alla prossima che sulla carta è improponibile dato che tocca all’Inter di Conte venire al Friuli, ma mi piace pensare che tutto è possibile. Ripartiamo dal secondo tempo di oggi, ciò che verrà sarà regalato, ma l’importante sarà far punti con Brescia e Verona. Infondo tra errori sprechi e la dea avversa oggi è meglio chiuderla qui