L’Udinese affronta i nerazzurri bergamaschi dove la pioggia la fà da padrone. Confermato il terzetto difensivo, mentre sulle fasce Zeegelaar è stato preferito a Stryger, rientrato in extremis dagli impegni con la Danimarca. In appoggio di Okaka c’è Braaf un p’ò fumoso gli manca l’ abitudine al campionato ma di fronte c’è una squadra che pressa chiunque ed anche i giocatori di maggior spessore non hanno tempo di pensare. I goleador sono gli stessi dell’ andata ma Muriel ne fa 2 ed el Tucu 1 nella prima metà. Il secondo tempo siapre con il sole, ma non per l’Udinese che non riesce a ripartire ed è schiacciata dall’ Atalanta. De Paul e Pereyra non sono al meglio e si vede, oggi gli ex brillano, e non poteva mancare il gol di Zapata, non è che l’Udinese non ci provi ma oggi non riesce a far fronte agli avversari. Braaf dimostra di avere qualità ma sembra non riuscire a metterle in campo, il fatto che alla sua giovane età abbia già girato tante squadre mi fà pensare sia un diamante che non riesce a sgrezzarsi ma dalla sua ha il tempo, e forse il Mr lo sapeva più di coloro che lo volevano in campo. Gotti cambia le carte in tavola entra Forestieri, Larsen e Llorente ed i numeri di Forestieri, entrato con la voglia giusta, liberano Molina, talento sempre in crescita, che fa il secondo assist e manda in gol Larsen. L’Udinese non molla la partita è più equilibrata ma mancano i lampi del Rodrigo argentino ed una pur discreta Udinese perde, seppur con onore.