Le strade di Udinese e Torino oggi s’incrociano sia sul campo del grande Torino che in classifica dove si giocano il 7° posto. Le assenze talentuose del Tucu e Deulofeu pesano ma già nella la scorsa gara Samardžić ha orchestrato bene i suoi. C’è curiosità sul nuovo francese arrivato alla corte di Sottil per tappare la falla lasciata dallo spagnolo, ma Thauvin è un’incognita deve ritrovare la forma e la panchina ha un posto per lui. Il Toro è più in palla e meglio organizzato come formazione, l’ Udinese pur facendo con quello che resta, stà ritrovando la strada giusta, ma sbaglia troppi passaggi ed il Toro ne approfitta pericolosamente. Bene i 2 estremi difensori, quello granata, con un inguardabile maglietta colore solfato, si trova spesso ad anticipare Beto, croce e delizia di questa Udinese. Un capitolo a parte vale oggi Success che come Penelope prima fa, recuperando mille palloni, poi disfa sbagliando i passaggi per i compagni. Samardžić si stâ calando nella parte ma oggi, anche per la grande pressione granata, è più impreciso del solito, se si può trovare un neo al talentino bianconero diciamo che deve imparare ad agire più in fretta. Udinese compassata arriva in area troppo lentamente per impensierire il Torino, che invece con l’aiuto del Var che convalida giustamente un gol su un bel taglio di Karamoh che non partiva titolare dal 2019, anche se il giocatore aveva una mano in fuorigioco, cosa che tolse invece un gol a Beto qualche tempo fa. L’ Udinese lenta e prevedibile ha bisogno di qualcosa di nuovo e Sottil per beffare la sua Torino prova la carta Florian e la classe si vede, come quella di Pafundi che esordisce in A, le acque si muovono ma il risultato non cambia ed il Torino con un gol del 7 si prende il settimo posto numero 7 che comunque non compete a questa Udinese.