Contro gli orobici Sottil sceglie un centrocampo che vede sulle fasce Udogie ed Ebosele ed al centro Wallace, Arslan, e Lovric. Proprio quest’ultimo su una bella ripartenza spreca una buona occasione così come subito dopo fa Beto, in questo caso complice anche un bravo Musso, sarà per le urla in settimana di Sottil, ma nonostante gli sprechi in attacco, si vede un Udinese attenta e propositiva, che appena può punge e non ha nulla da invidiare agli avversari. Bijol e Perez sono una certezza, oggi a Ebosele gioca meglio del solito, ma nel secondo tempo i bianconeri si fanno schiacciare troppo, ed anche l’ingresso di Pereyra e Thauvin che ancora bisogno di tempo per entrare in forma e si vede, non cambia la trama, cosa che accade con l’ingresso di Masina e Samardžić i quali perlomeno danno un po’ di respiro al reparto arretrato, ma non abbastanza per cambiare volto alla gara. Non convince l’arbitraggio ad intermittenza che a volte punisce troppo poco e a volte troppo. Sicuramente questo è uno di quei pareggi che non ti aspetti, uno di quelli che vanno bene forse nel secondo tempo si è rischiato troppo, perché solo la difesa e un grande Silvestri hanno salvato l’Udinese.