I friulani accorrono numerosi e sostengono incessantemente l’ Udinese che si presenta con Heurtaux e Adnan a rimpiazzare gli assenti Felipe ed Armero per fronteggiare una squadretta con quasi 25 punti in più. Pronti via ed è 1 a 0 di Zapata che si fa perdonare le scorpacciate della scorsa domenica. Sarà che anche Palermo e Frosinone segnano subito ma l’ Udinese corre e punge senza palesare alcun timore per l’ avversario. Non vi stiamo dicendo che in campo ci siano Barcellona e Real errori se ne vedono ma quando una gara scorre così è sempre un piacere, non fosse per le sviste difensive che portano Zarate al gol del pareggio. I timori che i bianconeri possano subire sono tangibili e la Fiorentina si rende spesso pericolosa e l’ Udinese sembra spegnersi come il sole quando si fa sera. Poi qualche lampo e quando la prima metà si chiude con 2 traverse che negano il gol si comincia a pensare che il viola non porti sfortuna solo a teatro. Ci sono dei personaggi che probabilmente alla sfortuna non credono uno è il mago Silvan che si divora la fascia e centra per un certo Cyril che non si fa pregare ed inchioda il gol del vantaggio che potrebbe diventare doppio se poco dopo Zapata non divorasse un gol stratosferico…Da qui comincia una partita nuova l’ Udinese morde le caviglie ed a perdersi è la Fiorentina, il pubblico urla a squarciagola fino alla fine quando al triplice fischio di un arbitro non gran chè l’ Udinese può virtualmente festeggiare la salvezza…Ora si può giocare con un poca di tranquillità in più…ci voleva…